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Nba 2K19: il basket USA a portata di mano

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Dopo vent'anni dalla prima storica uscita, il simulatore di basket NBA di Visual Concepts non smette di stupire. Ormai assunto a suon di vendite e progressi tecnici il titolo di leader dei giochi sportivi, Nba2k è riuscito ancora una volta a migliorarsi in questa edizione 2019. Ma non aspettiamoci cambiamenti epocali. Gli sviluppatori hanno deciso di lavorare sui difetti dello scorso episodio e hanno aggiunto alcune chicche che gli amanti del genere non potranno che apprezzare.

Partiamo dalle due modalità di gioco più interessanti: La Mia Carriera e il Mio GM. Nella prima vestiremo i panni di un giovane cestista americano che dopo aver fallito l'ingresso nella Nba sarà costretto a ripartire dal campionato cinese per tentare di rientrare, da protagonista, nella Lega USA. Un percorso raccontato con il classico stile cinematografico e che passerà anche attraverso la NBA Gatorade League, il campionato di preparazione alla Nba. Notevolmente migliorati in Nba2k19 la veste grafica, la regia e l'editor per personalizzare il proprio personaggio.

Arricchito ulteriormente anche l'ambiente di sviluppo del proprio alter ego virtuale: il Quartiere. In questo open world, in cui il tempo è scandito dall'alternarsi tra giorno e notte che influisce sulla vita del protagonista, sarà possibile stringere rapporti con altri giocatori, visitare palestre e playground sparsi per la città e cimentarsi in giochi aggiuntivi come il Dodgeball o i match 3 vs 3.

Passiamo poi alla modalità il Mio Gm, altro must del gioco. La formula rimane la stessa delle edizioni precedenti: spetterà a noi la gestione di una franchigia in tutti i suoi aspetti, dalla scelta dello staff tecnico fino alla cura dei rapporti con la stampa. E mentre nel “mondo reale” la regular Season Nba volge al termine e si stanno definendo le posizioni playoff, avremo la possibilità di immaginarci nei panni di un dirigente alle prese con la programmazione delle prossime stagioni e con le scelte verso la post-season.

Due le novità introdotte quest'anno: la migliore analisi delle scelte del draft con i profili dei giocatori aggiornati con dettagli e statistiche e la possibilità di importare classi di cestisti storici come quelle del 1960, 1965, 1969, 1970 e quelle più recenti del 1976-2017. Molto bella e divertente la nuova figura del Mentore, giocatore veterano a cui dovremo affidare i vari rookie per aiutarli nella loro crescita.

Per chi non vuole partire da zero e preferisce divertirsi con squadre già esistenti restano a disposizione le tradizionali amichevoli, le partite della modalità Blacktop, da giocare nei classici campi in asfalto americani,  la Stagione, La Mia Lega, i Playoff, in cui si inizia subito dalla postseason, e per finire La Mia Squadra, modalità di gioco in cui potremo creare il nostro team mischiando giocatori odierni e leggende del passato.

Dal punto di vista delle dinamiche di gioco e della precisione grafica sono state apportate piccole, ma significative, migliorie. La maggiore novità in questo campo è l'introduzione dell'Impeto, miglioramento temporaneo caratteristico di ogni singolo giocatore che si attiva al completamento di una serie di azioni di gioco positive. Cambiate in meglio anche la meccanica di tiro, in cui compare una barra verticale da riempire e rilasciare al tempo giusto per migliorare le proprie chance di segnare, e le palle rubate per cui è stato introdotto un algoritmo, ossia un sistema che calcola il livello di vulnerabilità nel controllo della palla da parte del giocatore che ne è in possesso.

Molto più coerenti, infine, le dinamiche fisiche degli atleti, gli scontri di gioco e i movimenti di ogni singolo giocatore sul parquet.

La grafica e la cura del dettaglio restano le migliori per quanto riguarda i giochi sportivi. Ogni banner, atleta, palazzetto e casacca è riprodotto in maniera maniacale e l'acquisizione dei diritti su eventi come l'All-Star Game e la Summer League hanno alzato ancora di più l'asticella del realismo.

Ancora una volta di altissimo livello anche la colonna sonora, in questa edizione affidata al rapper americano Travis Scott. Accanto ai tradizionali groove Rap e Hip Hop dei menu, i giocatori potranno godere delle musiche di artisti di fama internazionale come Marshmello, Fall Out Boy, Migos, Jerreau, Dilated Peoples, TrippieRedd e lo stesso Scott. Il tutto accompagnato dagli slogan delle arene Nba e dalla telecronaca della voce di uno dei grandi del basket a Stelle e Strisce Bill Simmons.

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