È stata celebrata domenica 10 novembre, la festa della Misericordia Santa Gemma Galgani, giunta alla sua seconda edizione.
La giornata è iniziata presso la chiesa di paese di Gragnano con la Celebrazione Eucaristica, durante la quale a 10 volontari è stata affidata la "casacca nera" con lo storico rito della vestizione.
Questo rito ha oltre 800 anni, e consiste nella consegna, dell'allora, divisa della Misericordia. "Perché nera? perché un colore così cupo? E perché i confratelli erano incappucciati? - ha declamato Don Citti - Perché casacca e cappuccio dovevano occultare l'identità di chi faceva del bene al prossimo, cosicché il beneficiario non si sentisse in nessun modo obbligato a sdebitarsi con il suo soccorritore".
Oggi i colori sono cambiati: divise arancioni e gialle, gialle e azzurre, arancioni e blu... Ma non sono cambiati principi né le motivazioni che spingono i volontari a donare sé stessi al prossimo per aiutarlo, senza avere nulla in cambio.
I nuovi volontari Giorgio, Marco, Gabriele, Luca, Sara, Paolo, Catia, Milena, Giuseppina e Gemma hanno prestato una sorta di "giuramento" con le "Interrogazioni". Dopo la consegna e la vestizione delle cappe, il rito si è concluso tra gli applausi dei presenti in chiesa. Tra loro anche gli assessori Bove e Vellutini.
Al termine della funzione religiosa Don Citti ha benedetto la nuova autoambulanza, acquistata da poco tempo. Il taglio del nastro è stato affidato a Bove, Vellutini, al Governatore della Confraternita Gianfranco Rosi, e a Maria Pia Bertolucci, in rappresentanza della Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia.
Come di consueto, il corteo di ambulanze è partito a sirene spiegate in segno di festa, attraversando i paesi della zona nord di Capannori, per celebrare la giornata dedicata alle Misericordie.