Il Progetto Comenius è un programma di apprendimento permanente e riguarda tutto l'arco dell'istruzione scolastica, dalla scuola dell'infanzia, fino al termine degli studi secondari superiori: risponde alle esigenze didattiche e di apprendimento di tutte le persone, gli istituti e le organizzazioni coinvolte in questo tipo di istruzione.
Scopo di questo progetto, sviluppare la conoscenza e la comprensione delle diversità culturali e linguistiche europee e del loro valore, aiutando i giovani ad acquisire le competenze di base necessarie per la vita e ai fini dello sviluppo personale, dell'occupazione e della cittadinanza europea attiva.
Tra gli altri obiettivi inoltre vi sono:
- migliorare la qualità e aumentare il volume della mobilità degli scambi di allievi e personale docente nei vari Stati membri.
- migliorare la qualità e aumentare il volume dei partenariati tra istituti scolastici di vari Stati membri, in modo da coinvolgere in attività educative congiunte almeno 3 milioni di allievi nel corso della durata del programma.
- incoraggiare l'apprendimento delle lingue straniere moderne.
- promuovere lo sviluppo, nel campo dell'apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative basati sulle TIC.
- migliorare la qualità e la dimensione europea della formazione degli insegnanti.
- migliorare le metodologie pedagogiche e la gestione scolastica.
In questo senso e nell'ambito di questo progetto, si sta muovendo anche la scuola elementare di Capannori Carlo Piaggia che, da lunedì 24 a venerdì 28, ospita tre diverse delegazioni di maestre e studenti elementari, provenienti da Olanda, Inghilterra e Germania.
L'accoglienza vera e propria si è tenuta stamani (martedì 25) ad Artè, di fronte alla scuola, dove ai saluti sono seguite canzoni e coreografie per rompere un po' il ghiaccio.
Durante la mattinata, poi, i bambini inglesi, olandesi e tedeschi hanno spiegato a turno, come funziona la scuola nei loro rispettivi paesi.
E’ stata una festa all’insegna dei colori e del divertimento.
A dare il benvenuto sono stati i bambini di tutte le classi della scuola, che si sono alternati in esibizioni preparate assieme alle insegnanti, ballando la tarantella di carnevale e suonando l’inno europeo con il flauto dolce.
Gli alunni hanno inoltre cantato "Colorus Colori" e "The Carnival Song".
A fare i saluti per il Comune di Capannori, che ha collaborato all’iniziativa, c’era l’assessore alle politiche giovanili, Gabriele Bove, che ha sottolineato l’importanza dell’Europa.
Per la primaria di Capannori è stato un altro appuntamento importante all’insegna dei progetti di scambio culturale europei, cui partecipa da 35 anni.
Il programma settimanale prevede diversi laboratori utili all'integrazione dei bambini delle 4 realtà europee coinvolte, Italia, Olanda, Germana e Gran Bretagna, in un'ottica di "Europa aperta".
Le tre delegazioni ripartiranno venerdì 28 febbraio.