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La Toscana inaugura la “sua” Via Francigena

Sabato 21 giugno a Lucca la presentazione dell’intero tracciato completamente messo in sicurezza

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La Via Francigena rappresenta da sempre un'opportunità straordinaria per scoprire - da una prospettiva unica e indimenticabile - paesaggi, tradizioni e suggestioni della Toscana: un viaggio nel viaggio, che attraversa la regione dal Passo della Cisa a Radicofani.

Un patrimonio di cultura e arte lungo 380 km, che la Toscana – prima Regione d'Italia – mette a sistema, presentando ufficialmente a Lucca, sabato 21 giugno, la “propria” Via Francigena.

L’evento celebra la conclusione del lavori di messa in sicurezza ed infrastrutturazione dell’itinerario, finanziati con 13 milioni di Euro dalla Regione Toscana, e realizzati in collaborazione con le Province e i comuni che si trovano lungo il percorso.

Il percorso è oggi completamente coperto dalla cartellonistica specifica di segnaletica stradale e del percorso escursionistico. Sono stati installati circa 1000 cippi, come antiche pietre miliari, e 2000 frecce indicatrici. Circa 400 cartelli stradali indicano gli accessi alla Francigena, 96 pannelli esplicativi del tracciato e dei luoghi sono collocati lungo le tappe e nei punti più significativi del percorso.

E' stato completato anche il sistema di guadi, passerelle e ponti – oltre 20 - che consentono al viaggiatore di camminare senza soluzione di continuità nei sentieri che per oltre trecento chilometri si situano in alternativa alla viabilità stradale. Restano poco meno di cento chilometri di percorsi a bassissima percorrenza veicolare, che godono comunque di apposita segnaletica di sicurezza per i viaggiatori a piedi.

La giornata, del 21 giugno a Lucca, che si aprirà alle 9.30 al Castello San Donato, sede dell’Opera della Mura, sarà l'occasione per percorrere idealmente, in un “viaggio simulato” fino alla Casa del Boia, le 15 tappe della Francigena toscana. Un tragitto in cui – sempre virtualmente – si andrà ad attraversare le 4 tappe messe più recentemente in sicurezza e non ancora presentate ufficialmente, che verranno così inaugurate alla presenza dei rappresentanti istituzionali delle province interessate: la tappa 4, da Avenza a Pietrasanta (con Osvaldo Angeli, commissario straordinario della Provincia di Massa), le tappe 5 e 6, da Pietrasanta a Lucca e da lì ad Altopascio (con Stefano Baccelli, presidente della Provincia di Lucca) e la tappa 12, da Siena a Ponte D'Arbia (con Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena).
Arrivati alla Casa del Boia, alle 12, si terrà quindi la presentazione ufficiale dell'intero tracciato toscano della Francigena, con gli interventi di Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, Sara Nocentini, assessore a Cultura, Turismo e Commercio della Regione Toscana, Silvia Costa, parlamentare Europea, Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca, Arturo Lattanzi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Massimo Tedeschi, presidente dell'Associazione Europea delle Vie Francigene, Antonio Buoncristiani arcivescovo di Siena, i sindaci dei comuni francigeni e i rappresentanti delle province.

Rossi: "La Francigena, sentiero di un nuovo sviluppo".
"Questo non è un evento, ma un inizio. Infatti possiamo ben dire che oggi 'inizia' la via Francigena toscana". Così si è espresso oggi il presidente della Regione Enrico Rossi presentando alla stampa, insieme all'assessora al turismo Sara Nocentini, l'inaugurazione del tracciato dell'antico pellegrinaggio, completamente messo in sicurezza.

"Questa è una delle cose più importanti che abbiamo realizzato nel corso della legislatura - ha proseguito Rossi - Segnerà il futuro della regione e porrà la Toscana al centro dell'Europa. Questo cammino interesserà chiunque senta bisogno di viaggiare maniera diversa rispetto ai ritmi forsennati della nostra vita, chi vorrà andare alla scoperta del territorio e di località meno note ma non meno belle, chi desidera soddisfare un bisogno di spiritualità e di ricerca di se stesso".

"Penso anche che questa via possa essere il sentiero di uno sviluppo nuovo per il futuro, di crescita e di incontro. Sarà bello dare ospitalità a giovani europei che vogliono venire su questa strada, magari anche fermarsi per qualche tempo, lavorare, fare ricerche, ideare start up. Da parte nostra continueremo a impegnarci per migliorare il percorso e l'ospitalità e per investire nelle strutture pubbliche da destinare ai giovani che vorranno fermarsi. Poi saranno i pellegrini, sempre più numerosi - ha concluso il presidente - a fare la Francigena".

Ben 1.200 strutture recettive.
Sono circa 1.200 le strutture ricettive che si trovano entro un raggio di 1 chilometro ai due lati del tratto toscano della Via Francigena. Si tratta di 500 alberghi, quasi 400 bed & breakfast, 200 agriturismi e altre 100 strutture di altre genere come ostelli o foresterie. Tra queste spiccano le 44 strutture ecclesiastiche che, da Pontremoli a San Casciano dei bagni, offrono ai pellegrini ospitalità gratuita salvo libere offerte da parte dei viandanti.

Si comincia, a nord, con le 10 che si trovano nel comune di Pontremoli, 1 in quello di Filattiera, 3 a Villafranca, 2 a Licciana nardi, 4 ad Aulla, 2 a Sarzana e altrettante a Massa, 1 ciascuna a Pietrasanta, Valpromaro, S. Miniato alto, S. Miniato basso, Gambassi terme, Colle Val d'Elsa e poi 2 a San Gimignano, 3 ciascuna a Monteggioni e Siena, 1 a Buonconvento e Montalcino, 2 a S. Quirico d'Orcia, 1 a Radicofani per finire con quella più a sud, quasi al confine con il Lazio, a San Casciano dei Bagni. Per l'elenco completo, gli indirizzi e i recapiti telefonici è possibile collegarsi al sito http://www.regione.toscana.it/via-francigena/i-servizi/ospitalita-ecclesiastica

A queste strutture a costo zero per i pellegrini, la Regione Toscana si appresta ad aggiungerne altre 16 nelle quali la tariffa di pernottamento sarà contenuta, cioè di circa 10 euro a notte. La più prestigiosa è certamente l'ex ospedale di Santa Maria della Scala, situato nel centro storico di Siena, proprio davanti al Duomo. La maggior parte sarà disponibile nel 2015. L'investimento totale per recuperarle e allestirle è di 4 milioni di euro.

Anche la lucchese Casa del Boia, destinata a ospitare un centro promozionale multimediale, è stata ristrutturata, con un contributo di 5 milioni da parte dell'Ente Cassa di Risparmio di Lucca e con 900 mila euro di Regione Toscana.

La "bolla" wifi sul cammino.
Entro due mesi, sull'intero percorso toscano della Francigena saranno installati 57 accessi wi-fi: ciascun accesso sarà in grado di creare una "bolla" wi-fi a cui pellegrini e viandanti, con i loro dispositivi, potranno collegarsi per accedere a Internet e per ottenere informazioni georeferenziate sulla località, e sui dintorni, da cui il collegamento è effettuato.

Il progetto è finanziato dalla Regione Toscana e si completerà quando, in sede locale, saranno firmate le singole convenzioni fra Regione e Comuni: ciascuno di questi ultimi potrà, in seguito, personalizzare le informazioni dal portale generale. Dopo due anni dalla piena attivazione del progetto, Regione Toscana cederà gli apparati ai Comuni, in comodato gratuito.

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