Nel corso del fine settimana la Polizia di Lucca ha effettuato serrati controlli presso i parcheggi fuori dalle Mura urbane, dove nei giorni scorsi erano stati consumati numerosi furti a bordo delle autovetture in sosta.
Ad esser prese di mira dai ladri erano in particolare le macchine e i camper dei turisti stranieri, di solito meno attenti nell'evitare di lasciare oggetti di valore incustoditi.
La tecnica con cui i malviventi mettevano a segno i loro colpi era sempre la stessa: rottura dei deflettori delle vetture con oggetti acuminati e veloce raid nell’abitacolo e nella bauliera in modo da razziare zaini, pc portatili, telecamere, macchine fotografiche e quant’altro di economicamente appetibile fosse contenuto all'interno dei mezzi.
A seguito delle approfondite analisi dei tempi e dei modi di questi furti seriali, la Squadra Mobile ha varato un dispositivo che già nelle giornate di sabato e di domenica ha consentito, non solo di individuare i presunti autori, ma anche di evitare ulteriori razzie.
I parcheggi in osservazione sono stati quelli di via delle Tagliate e viale Luporini, i parcheggi Palatucci e Carducci e l'area di sosta accanto alla stazione.
Nel pomeriggio di sabato sono stati controllati (e dissuasi) numerosi soggetti che si aggiravano nelle zone sotto osservazione, ed in particolare la pattuglia in borghese appostata al parcheggio Carducci ha sottoposto a controllo tre giovani rumeni, residenti al campo nomadi di via delle Tagliate, che, a bordo di un'auto, si aggiravano tra i mezzi in sosta.
I poliziotti, nella vettura dei tre individui, hanno rinvenuto un gancio traino (del cui possesso il proprietario della macchina ha dato una plausibile giustificazione, poiché lavora nel settore della esportazione veicoli usati all’estero) ma anche dei pezzetti di vetro infranto sotto i sedili.
Tali risultati, interessanti sotto l'aspetto investigativo, ma di risibile contenuto probatorio, non sono stati sufficienti per avanzare una denuncia, ma i tre nomadi, sono comunque stati accompagnati in Questura per il rituale foto-segnalamento.
Nelle mattinata di domenica invece la pattuglia appostata al parcheggio della stazione ha pedinato un 21enne albanese che, sceso da un treno proveniente da Pisa, si aggirava con fare sospetto tra le vetture parcheggiate. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di uno zaino contente alcuni prodotti a marchio olandese, un coltellino svizzero, una piccola torcia frontale, fissabile con un elastico alla nuca, ed un martellino frangivetri in metallo.
Di detto materiale il 21enne, con precedenti per reati contro il patrimonio, non ha saputo giustificare il possesso e, portato in Questura, è stato così denunciato per il reato di possesso di arnesi atti allo scasso e ricettazione, e munito di foglio di via emesso dal Questore per Pisa, con divieto di rientro a Lucca per tre anni a decorrere da oggi (lunedì 21 luglio).
Il giovane però ha probabilmente deciso che le ultime ore prima dell'entrata in vigore del foglio di via obbligatorio dovevano comunque fruttargli qualcosa, e così, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato di nuovo pizzicato da una pattuglia della Squadra Mobile mentre si aggirava con fare sospetto tra le autovetture con targa straniera in sosta sul viale Giusti, evidentemente appartenenti ad alcuni spettatori del concerto di Stevie Wonder.
Di nuovo bloccato, è stato trovato in possesso di un altro martellino frangivetri (identico a quello sequestratogli la mattina) e di una pila tascabile. Stavolta i poliziotti dopo averlo denunciato nuovamente (non è infatti previsto l’arresto in questi casi) si sono assicurati che prendesse il primo treno per Pisa, onde evitare che facesse danni.
I servizi di monitoraggio proseguiranno nei prossimi giorni, anche attraverso opportuni contatti con la società Metro per proporre la implementazione delle telecamere di sorveglianza nei parcheggi e la possibilità di accesso alle aree di sosta per il pattugliamento in circuito con le macchine di servizio.