E’ stata sempre attiva, anche questa notte, la task force per fronteggiare l’emergenza vento. I lavori per ripristinare le condizioni di sicurezza sul territorio sono andati avanti incessantemente e anche in queste ore le squadre sono all’opera.

Tutte le strade provinciali e regionali sono tornate di nuovo transitabili. E intorno alle 17.00 anche Lodovica è stata riaperta.

E’ in via di miglioramento la distribuzione dell’energia elettrica e della fornitura idrica, ma ancora alcune isolate criticità. 
Enel ha assicurato che entro le 20 di stasera (venerdì 6 marzo) saranno ripristinate tutte le linee generali.

VIABILITA’ – Gli interventi per il ripristino della viabilità dopo i danni causati dal forte vento sono proseguiti anche oggi sul territorio comunale. Al momento tutte le principali vie di comunicazione sono state riaperte. Riaperta anche via di Forci e la strada per Tramonte. Anche via di Castagnori è tornata percorribile così come via di Vecoli. L’unica arteria ancora chiusa è via di Matraia: per questo caso specifico il Comune provvederà ad emanare la specifica ordinanza per richiedere il celere intervento del privato le cui alberature, cadendo, hanno causato ai danni al muro di recinzione dell’abitazione, trasportando quindi il materiale sulla sede stradale.

SCUOLE – A causa della mancanza di energia elettrica, il Comune ha emanato oggi una specifica ordinanza che prevede la chiusura, per domani sabato 7 marzo, della scuola dell’infanzia di Mutigliano, della scuola secondaria di primo grado “C.Massei” di Mutigliano e dell’Istituto Tecnico Agrario Busdraghi, sempre a Mutigliano.

CIMITERI – A causa delle avverse condizioni climatiche si sono verificate criticità anche in alcuni cimiteri del territorio che quindi necessitano di interventi. Al cimitero di Tramonte la caduta di due grossi cipressi all’esterno del muro di recinzione ha provocato danneggiamenti alla cappellina murata e distrutto gran parte delle tombe murate. Al cimiteri di Farneta alcuni alberi esterni sono caduti sul muro di recinzione danneggiando il muro stesso e la ringhiera. Anche al cimitero di Mulerna sono caduti due cipressi di grandi dimensioni che hanno provocato danneggiamenti alle tombe e un’altra pianta risulta pericolante.
A Capannori sono due i cimiteri che hanno subito le maggiori conseguenze negative a causa del forte vento tra la notte degli scorsi 4 e 5 marzo.
Il camposanto che ha subito più danni è quello di Segromigno in Monte, dove la forza del vento ha scoperchiato il tetto dei colombari. Questo pomeriggio (venerdì) l’area sarà messa in sicurezza in modo da rendere accessibili ai cittadini le zone che non hanno subito gravi danni. Saranno poi necessarie opere urgenti che saranno messe in cantiere probabilmente già lunedì.
E’ temporaneamente chiuso, invece, il cimitero nuovo di Marlia a causa dei danni subiti da alcuni elementi esterni e di vari cipressi caduti. È previsto l’intervento degli operai per la messa in sicurezza.

ENERGIA ELETTRICA – Il Comune e la Protezione Civile in particolare stanno facendo tutto il possibile per sollecitare gli interventi dell’azienda che gestisce l’energia elettrica. Purtroppo la vastità dell’evento verificatosi non ha ancora permesso la riattivazione di tutte le utenze, soprattutto nelle zone di Palmata, Tramonte, San Pancrazio e Brancoleria. Le criticità maggiori al momento si rilevano sulle linee a bassa tensione.

 

La palestra della scuola secondaria di Lammari in via delle Ville rimane attrezzata e pronta ad assistere le famiglie che si metteranno in contatto con il centro operativo comunale al numero 0583/429060.

Procedono i lavori alla copertura della scuola primaria di Segromigno in Monte in vista della prevista apertura di lunedì.
Per segnalazioni e qualsiasi tipo di necessità è possibile contattare la polizia municipale: 0583/429060 o il servizio di reperibilità 348/3851251.



La Cna provinciale è a fianco delle imprese che hanno subito danni a causa del maltempo. Gli artigiani che ne hanno bisogno possono quindi chiamare lo 0583 4301114 per qualsiasi necessità.
L'associazione inoltre chiede la sospensione del pagamento delle tasse e la sospensione dei mutui per le aziende che hanno subito danni, e si rivolge alla Regione perché metta in campo dei fondi per aiutare le imprese a ripartire.