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Il gruppo pro-movida risponde a Casotti: "Indignati dalle polemiche"

La Redazione
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Ha destato scalpore la notizia lanciata dall'ormai famoso Comitato Vivere il Centro Storico che con un comunicato stampa, inoltrato solo a poche fidate testate, ha reso nota la presenza di un preservativo usato abbandonato in una strada del centro storico.

Noi, come altri portali di informazione, siamo stati "banditi" dal fondatore di tale comitato: nel 2013, durante Lucca Comics & Games, la redazione di LuccaCittà.net palesò la sua approvazione a tale manifestazione, evento (insieme al Summer Festival) solitamente al centro degli attacchi di Vivere il Centro Storico. Risultammo così in contrapposizione col comitato stesso.
Si tratta di eventi che, aggiungiamo nuovamente, danno ossigeno alla nostra città portando turismo e consumi, donando a Lucca una fama mondiale che sembra crescere esponenzialmente di anno in anno ma che, purtroppo, incappano spesso in critiche, difficoltà o rallentamenti di ogni sorta, nonostante siano un volano per l'economia della città e della provincia.

Apriti cielo!
E dopo averci inoltrato alcune "frizzanti" mail, Casotti ci ha tolto il saluto... E anche dalla mailing list.


Tornando all'ultimo comunicato rilasciato, quel preservativo rinvenuto in città a seguito di Lucca Effetto Cinema Notte è bastato al suddetto presidente per bollare l'intera manifestazione, gli avventori e soprattutto le migliaia di persone accorse "da fuori le Mura".

Ritenendo che il parere di questa redazione sia estremamente chiaro a riguardo, abbiamo evitato di ribattere e commentare la nota del comitato che, francamente, si commenta da sé.


Ma se da una parte esiste un comitato cittadino che spesso e volentieri critica aspramente ogni attività che porta dentro le Mura cittadine "stranieri" provenienti da oltre la cinta muraria, esiste un gruppo pro-movida chiamato "Vivere Lucca anche di notte". Gruppo che, stanco delle solite lamentele dei soliti pochi noti residenti, scrive:

"Indignati.
Ecco come ci sentiamo di fronte alla pochezza degli argomenti di qualcuno che ritiene più importante la presenza di un preservativo rispetto a eventi culturali di tale portata.
Lucca Film Festival e Lucca Effetto Cinema sono manifestazioni sociali e culturali che hanno richiamato e coinvolto nomi come Terry Gilliam e Jeremy Irons, portando un indotto non indifferente; e solo chi non capisce il cinema e quindi l'arte e la cultura, può definirle attività ludica.
Consideriamo manifestazioni come queste fondamentali per la promozione della nostra città e ringraziamo gli organizzatori per aver reso allegro e vivo il centro storico.
Ringraziamo inoltre Sistema Ambiente per il celere lavoro svolto.

Laura Favilla
Stefano Lombardi
Stefano Mattioli
Simone Paglia
Jessica Spinelli
Fabio Massei"




Per conoscenza, di seguito, riportiamo il comunicato rilasciato dal Comitato Vivere il Centro Storico in cui viene dipinta una Lucca post-apocalittica frequentata da delinquenti, ubriaconi, erotomani e gente "di fuori in tutti i sensi".
Il cittadino che ha rinvenuto domenica il preservativo racconta per filo e per segno, con tanto di tabella oraria alla mano, tutto ciò che ha udito e tutto ciò a cui ha assistito con estrema avarizia dei particolari per carpire ogni minimo dettaglio, al fine di segnalare l'accaduto al signor Casotti.

Nessuno sapeva che oltre alla rassegna dei film inseriti a cartellone, qualcuno stava facendo il remake di "Cristiana F. ed i ragazzi dello zoo di Berlino".
Forse invece che Lucca da ora in poi la dovremmo chiamare Zoo di Berlino.

L' Assessore Marchini è pregato di apportare i necessari cambiamenti alla cartellonistica. Magari non è il caso di esagerare vero?
Che vuoi che sia se a Lucca fra vandali, briai, drogati, violenti e sessuomani, in aggiunta ad una Amministrazione che pare sempre più latente e presente solo per organizzare attività ludiche ad uso e consumo di "quelli di fori" (in tutti i sensi), non ci si vive più.

La famosa vocazione residenziale del centro storico che, con tanta enfasi, viene sottolineata ad ogni convegno e pronunciata a piena voce dall'Assessore di turno, viene contraddetta dalla vita quotidiana, come ben si evince dal "rapporto" trasmessoci da un residente di Via Rosi come sotto riportato.
Situazione assolutamente identica a quella che si verifica In Piazza dell' Anfiteatro (dove tanto ormai sono scappati tutti e non ci vive piu' nessuno), oppure in zona Piazza S.Michele (dove le strutture alberghiere soffrono del rumore fino al punto di dover chiudere), oppure in Corso Garibaldi dove ormai i residenti rimasti sono veramente pochi, oppure in Vicolo S.Carlo dove c'e' rimasta un sola famiglia circondata da appartmenti vuoti che nessuno ristruttura perche' tanto sarebbero privi di acquirente.

In breve ciò che è avvenuto domenica 22 marzo 2015.
A Lucca Effetto Cinema Notte
(riportato in realtà con nome distorto, che noi correggiamo, ndr), i due locali di via Rosi chiudono all'1,15,dopo una baraonda no stop iniziata alle 19 del 21.
Urla e schiamazzi fino alle 2.15, un'ora prima si sentono dei gemiti provenienti da vicolo del geppone, abbiamo pensato che fosse il solito briaio che vomitava invece... Alle 2,30 finalmente un po' di silenzio, vado a dormire.
Ore 5,30,operatori ecologici uno con scopa, l'altro con macchina spazzatrice per pulire quel letamaio lasciato in via rosi (a proposito non dovevano essere i proprietari dei locali a pulire il letamaio prodotto dai loro avventori?), un casino durato una ventina di minuti.
Ormai non dormo più, posso assistere così a un altro netturbino che vuota alle 8,20 i tre bidoni metallici, un casino.
Alle 8.40 passa la macchina per ritirare il vetro, dei veri boati.
Alle 12,30 esco con la famiglia, rientriamo a casa alle 17,30.
A 6 mt. da via fillungo, a 10 mt. da via rosi,a 4mt. dal bar aurora, a 3 mt. dai portoni delle abitazioni, per terra un preservativo usato.
Mi sono detto: "Questa si che è cultura. Si tratta proprio di cultura con la C maiuscola. Non mi scandalizzo, ma ORA BASTA!"

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