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Confcommercio freme per i Comics e appoggia la scelta dell'Ex Balilla

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Alcuni giorni fa è stata presentata, nelle sue varie esposizioni, la nuova edizione di Lucca Comics & Games in programma dal 31 ottobre al 3 novembre prossimi.

C’è grande attesa, nel mondo del commercio, del turismo e non solo: tutta la città nel suo insieme aspetta quei meravigliosi, educatissimi giovani che coloreranno con il loro contagioso entusiasmo Lucca, le famiglie con i loro bambini e i pittoreschi cosplayer.

I Comics danno alla città una ribalta di grande valore: è fuori dubbio che si tratti dell’evento più importante dell’anno in termini di presenze. A tale proposito, sono eloquenti gli straordinari numeri appena resi noti, o per meglio dire, “confermati” dall’assessore Giovanni Lemucchi dati Siae alla mano, che parlano di ben 182 mila biglietti staccati e addirittura 212 mila presenti.

Al tempo stesso, sono iniziati i lavori di preparazione e, puntualmente, sono tornate le proposte di delocalizzazione. L’intera struttura Confcommercio, in qualità di rappresentante delle categorie economiche della città, intende esporre alcune considerazioni al riguardo.

“La manifestazione – si legge in una nota - è in continua crescita e va a riempire un periodo dell’anno che, di per sé, sarebbe già di bassa stagione turistica, con grandi risultati in termini di presenze per tutto il territorio e persino per le province limitrofe. Il suo frazionamento sarebbe deleterio, la sua scomparsa un disastro storico per la città.
I prati antistanti le Mura –
prosegue Confcommercio - hanno avuto, nel corso degli anni, i più svariati usi: da parcheggio a sede del luna park e della fiera agricola del Settembre Lucchese, fino a campo da calcio, proprio all’interno dell’ex Balilla, e ancora, viaggiando a ritroso nel tempo, sede della semina  del grano durante il periodo bellico.
Tuttora, una cospicua area è utilizzata da privati per ospitare un vivaio che, certamente per esigenze lavorative, non può essere mantenuto a prato. Detto questo,
 riteniamo che l’impiego di una piccola porzione di questi meravigliosi terreni per alcuni giorni, allo scopo di creare un forte indotto a vantaggio della città, vada proprio nella direzione auspicata da coloro che, 500 anni fa, eressero le Mura urbane per “garantire sicurezza e libertà ai cittadini e sviluppo alle arti, alle professioni, ai mestieri artigianali e al commercio”, così come è stato per secoli con grande affermazione di Lucca in tutto il mondo”. “In fondo cosa è qua in discussione? Non vengono scavati fossati o buche sul terreno; non vengono minimamente sfiorati i bastioni, si tratta solo e soltanto di attendere 80-90 giorni per assistere alla completa ricrescita dell’erba. Non possiamo accettare di perdere una manifestazione che così tanto dà alla città di Lucca e all’intero territorio provinciale, sia dal punto di vista economico che dell’immagine. In questo autunno appena iniziato, così ricco di problematiche in tutti i settori, è davvero questo il padre di tutti i problemi?"

"Noi
– termina la nota - non abbiamo dubbi e chiediamo che la manifestazione continui a svolgersi nella sede che ha dimostrato di essere di gran lunga la più adatta alla sua crescita”.

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