Si chiama “Pacchetto lavoro” l’insieme di misure straordinarie che l’amministrazione Menesini mette in campo, sul territorio di Capannori, per favorire l’occupazione, in particolare quella giovanile, ma anche per aiutare chi perde il posto di lavoro dopo i cinquant’anni.
Si tratta di un ventaglio ampio di interventi, atto a creare forme di supporto alle varie tipologie di lavoratori. Dal ragazzo che interrompe gli studi al giovane che vuole arricchire la propria esperienza formativa e curriculare, dal laureato a chi perde il posto di lavoro in una fascia d’età in cui risulta più difficile essere appetibile sul mercato.
La giunta Menesini, pertanto, dà il via a soluzioni innovative per far incontrare domanda e offerte, per far conoscere le opportunità legate all’assunzione di un under30, per affiancare i giovani nel percorso di inserimento nel mondo lavorativo.
Due le novità più importanti: l’istituzione dell’opportunity scout, ovvero una figura professionale che busserà alle porte di tutte le imprese del capannorese per incentivare le assunzioni illustrando i vantaggi per l’azienda; la nascita del servizio Opportunity window, ovvero un servizio comunale che prenderà in carico i giovani con specifici requisiti e che, con un percorso ad hoc, aprirà loro una finestra sulle opportunità lavorative più adatte alla loro formazione.
“Il lavoro per questa amministrazione è una priorità – dice il sindaco Menesini – Anche se l’occupazione non è materia di competenza di un sindaco, a Capannori cerchiamo strategie nuove per intervenire in un ambito fortemente sentito dai cittadini. In un momento storico come questo, un amministratore non può limitarsi a fare ciò che lo compete. O meglio, noi non vogliamo limitare la nostra azione, perché il nostro obiettivo è creare comunità e che la comunità viva bene. Un tassello fondamentale perché questo quadro si realizzi è il lavoro. Grazie a una sinergia con la Provincia e i Centri per l’Impiego siamo riusciti a scovare e realizzare una serie di azioni concrete finalizzate a movimentare il mondo occupazionale, soprattutto nell’interesse dei giovani. Il ‘pacchetto lavoro’ non è la panacea, ma è senza dubbio un ulteriore strumento utile a invogliare le assunzioni. E’ per noi un primo passo, continueremo a creare strategie per supportare i lavoratori”.
Per questo scorcio di fine anno, l’amministrazione comunale investirà circa 50.000 euro.
“Si tratta di una cifra per far partire da subito le varie azioni – spiega Ilaria Carmassi, assessore al sociale – Nel 2015, ovviamente, investiremo somme ulteriori per dare continuità al servizio. Poiché si tratta di politiche nuove cercheremo anche di capire quali risulteranno più funzionali all’obiettivo, potenziandole, e quali invece dovranno essere rimodulate. Intanto diamo il via a un pacchetto corposo di azioni, in modo da smuovere subito la situazione. Per l’occupazione, soprattutto giovanile, c’è bisogno di fare e noi abbiamo deciso di agire subito”.
Nel dettaglio:
Fai un lavoro per la comunità. Strategia di sostegno economico per le persone disoccupate o senza reddito, senza limiti di età, alle quali sarà richiesto di svolgere un mestiere a vantaggio della comunità e per questo retribuiti.
Giovanisì. Possibilità di stage retribuito per giovani dai 18 ai 30 anni non compiuti, per un compenso di 500 euro lordi mensili, di cui 300 euro rimborsati dalla Regione e 200 euro dal Comune.
Tirocini retribuiti non curriculari. Strumento di incentivazione all’assunzione realizzato dall’amministrazione, per giovani tra i 30 e 40 anni. L’ente concorda con le aziende del territorio un periodo di stage professionale con il contributo del Comune per 6 mesi. Nel caso in cui la relazione tra il giovane e l'azienda sfoci in un rapporto di lavoro continuativo, il Comune potrà erogare 5.000 euro direttamente all'azienda, oltre agli incentivi previsti dalla Regione.
Laboratori per reinventarsi attraverso antichi mestieri. Quali la saldatura, la falegnameria, la sartoria, per giovani dai 15 ai 40.
Garanzia Giovani. Opportunità di formazione e lavoro per i giovani tra 15 e 29 anni, che non studiano, non lavorano né frequentano corsi di formazione.
Erasmus Plus. Il Comune parteciperà al progetto europeo per favorire competenze e occupazione. Il programma prevede la possibilità di studiare e lavorare all’estero, ma anche fare formazione e volontariato. L’amministrazione darà contributi ai giovani capannoresi che faranno un’esperienza di questo tipo.