Da circa un anno ormai si avvaleva di due pensionati che, per arrotondare un evidentemente non troppo cospicuo assegno mensile, la aiutavano con le consegne notturne del pane ai negozi del circondariato.

Sottoposta ad un controllo effettuato ieri, martedì 28 ottobre, dai Carabinieri di Capannori e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro della Direzione Provinciale la 47enne, titolare di un panificio nel capannorese,  non ha potuto giustificare l'impiego dei due collaboratori che, in effetti, non erano mai stati regolarmente contrattualizzati.

Avendo potuto riscontrare che il rapporto di lavoro tra le parti si protraeva ormai da un anno, i militari hanno elevato alla donna una sanzione amministrativa corrispondente a 195 euro per ogni giorno di impiego “al nero” di ciascun lavoratore, raggiungendo così la cifra record di 140.000 euro.

Ulteriori 10.000 euro di sanzione le sono state notificate come recupero dei contratti previdenziali ed assicurativi evasi e l'attività commerciale è stata sospesa.

Certamente l'inosservanza delle leggi non è mai giustificabile, ma in taluni casi, forse, l'applicazione delle pene potrebbe tener conto maggiormente della specificità dei singoli e del momento storico che l'economia italiana sta attraversando, perchè un piccolo forno di provincia, come quello della signora multata, difficilmente potrà sopravvivere ad una sanzione di tale entità e i due pensionati, adesso senza quella seconda entrata,  dovranno probabilmente da domani tornare, purtroppo come molti altri, a centellinare gli spiccioli per arrivare a fine mese.