Con cinque musicisti sul palco, Giuseppe Fiorello è al Teatro del Giglio per ridare vita al mito del grande e amato Domenico Modugno, con lo spettacolo “Penso che un sogno così…” (venerdì 29 e sabato 30 novembre ore 21, domenica 1 dicembre ore 16.30), nel cartellone di prosa realizzato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo.

Giuseppe Fiorello torna ad interpretare Modugno, com’è stato nella fiction TV “Volare”, ma stavolta senza il filtro del piccolo schermo, con tutta l’immediatezza e l’emozione dello spettacolo dal vivo. Scritto a quattro mani da Giuseppe Fiorello e Vittorio Moroni, “Penso che un sogno così…” è un omaggio personale ed affettuoso ad un ragazzo del Sud “che come me”, dice lo stesso Fiorello, “ha inseguito sogni e passioni, il cinema e la musica. Ma non sarà soltanto un viaggio nella vita di Mimì, sarà anche l’occasione per raccontare fatti, storie e personaggi di un tempo passato felice…”. La storia di uno dei personaggi che ha accompagnato un’Italia che fu, quella del boom economico e dei sogni da realizzare: un periodo magico, lontano eppure vicino, in cui un giovane meridionale abbandona la propria terra e sfida il destino, diretto a Roma con tutta sua voglia di riuscire.

Attore eclettico e capace, che ha interpretato ruoli intensi e veri, tanto da farne uno dei più amati attori del piccolo e grande schermo italiano, Giuseppe Fiorello instaura in questo spettacolo un dialogo con Domenico Modugno quasi fosse un suo alter ego: un personaggio da cui attingere energia e passione, ispirazione e bellezza.

Teatro del Giglio di Lucca

venerdì 29 e sabato 30 novembre 2013 ore 21
domenica 1 dicembre 2013 ore 16.30

PENSO CHE UN SOGNO COSI’…
di Giuseppe Fiorello e Vittorio Moroni

con Giuseppe Fiorello
regia Giampiero Solari