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Falstaff di Giuseppe Verdi

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Venerdì 13 alle 20.30 e domenica 15 alle 16 approda al Teatro del Giglio Falstaff, uno dei tre titoli per la regia di Cristina Mazzavillani Muti che il Ravenna Festival 2013 ha dedicato a Giuseppe Verdi e William Shakespeare nell’ambito della Trilogia d’autunno. In buca l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretta da Nicola Paszkowski, il Coro del Teatro Municipale di Piacenza, il light designer Vincent Longuemare, il visual designer Davide Broccoli, i costumi di Alessandro Lai, le scene di Ezio Antonelli e i movimenti coreografici dei DanzActori curati da Catherine Pantigny: un team di grande affiatamento e coesione. Questo allestimento, frutto del virtuoso rapporto instaurato dal Teatro del Giglio con il prestigioso Ravenna Festival, è al Giglio in esclusiva toscana, e in esclusiva sarà anche Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa (7 e 9 febbraio), felice esito anch’esso della stessa collaborazione.

I protagonisti vocali dello spettacolo sono: Kiril Manolov, baritono bulgaro che si esibisce per la prima volta in Italia, nel ruolo di Falstaff; Francesco Landolfi che veste i panni del geloso Ford, Elisa Balbo (il 13 dic.) ed  Eleonora Buratto (il 15 dic.) in quelli della moglie Mrs. Alice Ford. La coppia innamorata Nannetta-Fenton è interpretata da Damiana Mizzi e Alessandro Scotto Di Luzio. Completano il cast Anna Malavasi Mrs. Meg Page, Isabel De Paoli Mrs. Quickly, Giorgio Trucco Dottor Cajus, Matteo Falcier Bardolfo e Graziano Dallavalle Pistola. Completano il cast Fabrizio Petrachi, l’Oste della Giarrettiera e Michael D’Adamio, Robin paggio di Falstaff.
Il nuovo allestimento di Falstaff prende corpo, nella regia di Cristina Muti, attraverso la magia delle proiezioni, ovvero le immagini dei luoghi verdiani (Roncole, Sant’Agata, Busseto) catturate dagli scatti fotografici di Miriam Anconelli, Luca Concas e Martina Zanzani (tra i protagonisti del progetto VerdiWeb 2012 del Ravenna Festival),  immagini che sono proiettate sulle scene create attraverso una macchina scenica modulare, fatta di nude quinte e di uno spazio a geometria variabile in cui muovere pochi semplici elementi (scale, cunei che diventano piani inclinati, torri e torrette, passerelle, un cassone o una cesta...) che si compongono per accogliere luci ed immagini.

Irresistibile personaggio tratto dalla fantasia shakespeariana, Falstaff è un anziano pallone gonfiato che si mette in testa di poter sedurre giovani donzelle, ma finirà gabbato, irretito da una burla magistrale che si dipana attraverso il succoso libretto di Arrigo Boito, per la musica di Giuseppe Verdi. Quando nel 1889 Boito lo propose al non più giovanissimo Verdi, il compositore ne restò avvinto. Affascinato dagli intrecci della trama e consapevole dell’ardita sfida che stava per affrontare, si mise liberamente al lavoro e produsse quella che doveva essere la sua opera più rivoluzionaria.  Fu un’operazione per la quale mise a frutto la sua immensa esperienza e sensibilità teatrale. Verdi impresse all’intera partitura un andamento vorticoso, che rende perfettamente il carattere comico e smaccatamente irriverente del libretto; creò così un’opera sfavillante, in cui il flessibile declamato vocale si unisce al geniale uso dell’orchestra. Ne escono motti memorabili, come quel celeberrimo “Tutto nel mondo è burla”, emblema e suggello di un’esperienza artistica e di vita unica come fu quella del maestro di Busseto.
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Biglietti da 15 a 60 euro.
Info, acquisti e prenotazioni alla Biglietteria del Teatro del Giglio (tel. 0583.465320, e.mail: biglietteria@teatrodelgiglio.it). Acquisti on line su www.teatrodelgiglio.it.


FALSTAFF
commedia lirica in tre atti su libretto di Arrigo Boito
dalla commedia Le allegre comari di Windsor
e dal dramma Enrico IV di William Shakespeare
musica di Giuseppe Verdi
Venerdì 13 dicembre ore 20.30
Domenica 15 dicembre ore 16.00
Edizioni Universal Music Publishing Ricordi srl, Milano
Direttore d’orchestra Nicola Paszkowski
Regia e ideazione scenica Cristina Mazzavillani Muti
Light design Vincent Longuemare
Scene Ezio Antonelli
Costumi Alessandro Lai
Visual design Davide Broccoli
Sir John Falstaff Kiril Manolov
Ford Francesco Landolfi
Fenton Alessandro Scotto Di Luzio
Dott. Cajus Giorgio Trucco
Bardolfo Matteo Falcier
Pistola Graziano Dallavalle
Mrs. Alice Ford Elisa Balbo (13 dic.), Eleonora Buratto (15 dic.)
Nannetta Damiana Mizzi
Mrs. Quickly Isabel De Paoli
Mrs. Meg Page Anna Malavasi
L’Oste della Giarrettiera Fabrizio Petrachi
Robin paggio di Falstaff Michael D’Adamio

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
Maestro del coro Corrado Casati
"DanzActori" Trilogia d'autunno Marta Capaccioli, Michael D'Adamio, Francesca De Lorenzi, Carlo Gambero, Mirko Guerrini, Alberto Mario Lazzarini, Giorgia Massaro, Michele Minguzzi, Chiara Nicastro, Fabrizio Petrachi
Nuovo allestimento
Produzione Ravenna Festival, in coproduzione con Teatro del Giglio di Lucca, Fondazione Teatri di Piacenza, Teatro dell'Opera Giocosa di Savona, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara

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I prossimi appuntamenti del cartellone lirico: Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa (7 e 9 febbraio), una irresistibile opera buffa che miete successi dal Settecento; Les contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach (22 e 23 febbraio), ultimo frutto del progetto LTL OperaStudio, che porta in scena il conturbante mondo del fantastico ottocentesco.

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