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Les Contes D’hoffmann Di Jacques Offenbach

Al Teatro del Giglio sabato 22 e domenica 23 febbraio

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Quarto titolo della Stagione Lirica, giunge al Teatro del Giglio sabato 22 e domenica 23 febbraio l’ultimo frutto del Progetto LTL OperaStudio, Les contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach. Su Les contes d’Hoffmann s’è incentrato il lungo lavoro di studio e preparazione del Progetto LTL Opera Studio, che vede insieme i tre di Pisa, Livorno e Lucca e che proprio nel 2013, grazie al più che decennale intenso lavoro volto a promuovere e valorizzare i giovani cantanti e maestri collaboratori attraverso accurati stage annuali mirati di volta in volta a una coproduzione finale, ha vinto il Premio Abbiati - categoria “migliore iniziativa”.  Forte dunque di questo riconoscimento e della partecipazione, a questa nuova coproduzione, del Teatro Coccia di Novara, che ha scelto di condividere questo rigoroso e insieme affascinante percorso di perfezionamento e alta formazione per i giovani cantanti e per le professioni legate al teatro musicale, il progetto LTL Opera Studio ha dato vita alla sua ultima creatura: Les contes d’Hoffmann già andato in scena nei teatri Verdi di Pisa e Goldoni di Livorno con grande successo di pubblico e di critica.

Fiabeschi automi, scienziati ambigui, misteriose e mortali malattie provocate dal canto, amanti e corteggiatori, inquietanti presenze, compaiono in un caleidoscopio di situazioni sospese tra il fantastico e il sinistro. Tre sono i racconti cui si ispirano principalmente le vicende del libretto – L’uomo della sabbia, La storia del riflesso perduto e Il violino di Cremona – ma assai numerose sono le fonti dirette o indirette cui attinge Les contes d’Hoffmann, opéra-fantastique assolutamente degna di questo nome, in cui razionale e irrazionale si amalgamano per dar corpo e vita a un mondo dalla sostanza onirica.

Dirige il Maestro francese Guy Condette, Ordine al Merito in patria, una intensa e vasta carriera sinfonica, cameristica e operistica e insieme un notevole impegno anche sul versante degli stages per i giovani artisti. Tra le molteplici versioni dell’opera offenbachiana, a lui si deve la scelta di quella di Pierre Barbier del 1907 nell’edizione Choudens,  ritenendola «la più chiara e comprensibile», pur nella sua innegabile difficoltà. La regia è del giovane veronese Nicola Zorzi (fra i suoi successi più recenti, la co-regia con Quirino Conti per Il matrimonio segreto allo scorso Festival dei Due Mondi di Spoleto, e la sua regia del Macbeth per il Teatro Marruccino di Chieti e il Teatro dell’Aquila di Fermo). In piena sintonia creativa con due artisti di livello come lo scenografo Mauro Tinti e la costumista Elena Cicorella, e assieme a loro, Nicola Zorzi ha immaginato questi Contes come «un distillato onirico di quell’epoca, uno spazio sospeso che ci rimanda a un luogo dei divertimenti, un Luna Park della mente … Un carillon meccanico che fonda in sé non solo la parte razionale e quella fantastica della mente umana, tra invenzione meccanica e intuizione creativa, ma anche tre generi musicali: opera comica, operetta e dramma lirico, nei quali l’opera si compone-scompone».

La scelta dei cantanti, tutti molto giovani e provenienti da diverse parti del mondo, è frutto del Progetto LTL Opera Studio, secondo la cui prassi si alterneranno volta volta nei diversi ruoli.

L’orchestra è l’altrettanto giovane, ma ormai di rodata esperienza, Orchestra Arché; il coro è l’Ensemble vocale del Progetto LTL Opera Studio 2013, che vede tutti i giovani solisti partecipare anche alle parti corali, in collaborazione con Ars Lyrica, Maestro del coro Marco Bargagna; il disegno luci è di Michele Della Mea.

 

LES CONTES D’HOFFMANN
opéra-fantastique in quattro atti su libretto di Jules Barbier e Michel Carré
musica di Jacques Offenbach

versione di Pierre Barbier del 1907
éditions Choudens, Paris
rappresentante per l’Italia Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano


personaggi e interpreti
(la scelta degli interpreti è  frutto del Progetto LTL OperaStudio 2013)

Hoffmann Max Jota (22 feb), Giovanni Coletta (23 feb)
Lindorf/Coppelius/Dottor Miracle/Dapertutto Federico Cavarzan (22 feb), Carlo Torriani (23 feb)
Antonia Madina Serebryakova-Karbeli (22 feb), Erminie Blondel (23 feb)
Olympia Claudia Sasso (22 feb), Anna Delfino (23 feb)
Giulietta Alice Molinari (22 feb), Anna Consolaro (23 feb)
Niklausse Marta Leung Kwing Chung (22 feb), Arianna Rinaldi (23 feb)
Spalanzani/Nathanael Fabio Mario La Mattina (22 feb), Murat Can Guvem (23)
Madre Sofio Janelidze (22 feb), Mia Waniw (23 feb)
Crespel/Luther Eugenji Gunko (22 feb), Lukas Zeman (23 feb)
Andres/Cochenille/Frantz/Pittichinaccio Andrea Schifaudo (22 feb), Qing Xu (23 feb)
Hermann/Schlemil Veio Torcigliani (22 feb), Juan Josè Navarro (23 feb)

maestro direttore e concertatore Guy Condette
regia Nicola Zorzi
scene Mauro Tinti
costumi Elena Cicorella
disegno luci Michele Della Mea

Orchestra Arché

Ensemble vocale del Progetto LTL OperaStudio 2013
maestro del coro Marco Bargagna

Nuovo allestimento del Teatro dei Pisa
Coproduzione LTL Opera Studio (Teatro di Pisa, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro del Giglio di Lucca) e Teatro Coccia di Novara

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