Vent'anni fa moriva Kurt Cobain e il mondo della musica vedeva sparire uno dei musicisti più innovativi e geniali degli Anni Novanta. Il musicista, 'anima' dei Nirvana, sarà ricordato anche a Lucca, con una due giorni allo Sky Stone and Songs, dedicata a lui e, più in generale al movimento grunge.

Il primo appuntamento è per venerdì 4 aprile, alle ore 21, sempre allo Sky Stone in piazza Napoleone, con l'incontro – a ingresso libero – 'Kurt Cobain e il grunge – L'ultimo grande disperato tentativo' a cura di Carlo Puddu e Marco Giusti e che rappresenta il primo appuntamento del calendario di incontri 'Friday I'm in love – Viaggio nel mondo della musica rock', realizzati all'interno di Sky Stone and Songs, ogni quindici giorni, il venerdì appunto.

Sabato 5 aprile, invece, spazio alla musica con un concerto acustico di tributo alla musica dei Nirvana, ma anche dei Pearl Jam, dei Soundgarden, degli Alice in Chains e degli Stp, ad opera di tre musicisti lucchesi.
'I'm still alive' – titolo evocativo del tributo – vedrà esibirsi nella vetrina dello Sky Stone and Songs Giacomo Dell'Immagine alla chitarra, Devid Winter alla voce e chitarra e Federico Taddeucci alla voce, che – a partire dalle ore 16 – ripercorreranno, attraverso la musica di quegli anni, le tappe salienti del movimento grunge.

Artista controverso e problematico, Cobain, con i suoi Nirvana è stato uno dei maggiori esponenti del movimento grunge, genere musicale del quale è difficile dare una definizione univoca, soprattutto per la sua completa assenza di unità stilistica e il tratto che unisce gruppi a tratti molto diversi tra loro è quella sonorità di derivazione heavy metal, hard rock e punk rock e, ancora oggi, Cobain, fa sentire in modo forte la sua eredità musicale.