A proporre gli enigmi al principe Calaf nella rappresentazione di Turandot in programma sabato 23 agosto (ore 21.15) per il 60° Festival Puccini troviamo, per la prima volta a Torre del Lago, Lise Lindstrom, soprano americano dal destino pucciniano segnato fin dall’anagrafe, una vera “Fanciulla del West”: nata a Sonora in California, il cuore dell’epopea della corsa all’oro ottocentesca, entrambe le sue nonne si chiamavano Minnie come il personaggio di Puccini.
Del personaggio di Turandot, ruolo che Lise Lindstrom interpreta con una visione che va contro lo stereotipo della principessa di ghiaccio, lei dice, “ Turandot non è una pazza, non è un mostro, né un serial serial killer. E’ una donna che cerca di imparare da sola cosa è l’amore, perché non lo ha mai visto intorno a sé.” Lise Lindstrom è una delle Turandot attualmente più quotate nel mondo. Il suo debutto nel ruolo, uno dei più insidiosi e difficili, al Metropolitan di New York nel 2009 e successivamente alla Scala di Milano. Domani sera (sabato 23 agosto) Lise Lndstrom sarà nel Teatro di Puccini a fianco di Serena Farnocchia Liu e del tenore Lorenzo De Caro Principe Calaf. Sul podio Marco Balderi.
L’allestimento di Turandot è firmato da Angelo Bertini, autore di scene, costumi e regia Completano il cast Marco Voleri l’imperatore Altoum , Ing Sung Sim, Timur . I tre ministri Ping Park Joungmin, Pang Nicola Pamio, Pong Francesco Pittari, Un mandarino Claudio Ottino, I Ancella Myrto Bocolini, II Ancella Marina Gubareva, Principe di Persia Simone Frediani. Il disegno luci è di Valerio Alfieri. Assistente alla regia Luca Ramacciotti. Il Coro del Festival Puccini è istruito da Francesca Tosi e il Coro delle voci bianche del Festival Puccini è diretto da Sara Matteucci. Il disegno luci è di Valerio Alfieri
Ad esaltare la grandiosità e le raffinatezza della partitura pucciniana la bacchetta di Marco Balderi alla guida di Orchestra e Coro del Festival Puccini
Turandot replica il 29 agosto.