A livello nazionale, il consorzio nel 2017 ha raccolto 92.000 tonnellate di rifiuti tecnologici (+37% rispetto all’anno precedente).
In Toscana, la provincia con le migliori performance è Firenze,
seguita da Lucca e Grosseto.
Il raggruppamento di rifiuti elettronici che, a livello regionale, mostra i migliori risultati è R3 (Televisori e Monitor), con quasi 2.830 tonnellate di RAEE raccolti.
Dal punto di vista ambientale, le performance della Toscana hanno permesso di risparmiare oltre 22.281 tonnellate di emissioni inquinanti.
Milano, 3 ottobre 2018 – La raccolta dei rifiuti tecnologici è in continuo e costante aumento. Solo nel 2017 Remedia - il principale Sistema Collettivo italiano no-profit per la gestione eco-sostenibile dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), pile e accumulatori - ha raccolto e gestito 92mila tonnellate di rifiuti tecnologici, 25mila tonnellate di rifiuti tecnologici in più rispetto all’anno precedente, con un incremento pari al 37%.
“Questo è stato un anno strategico per il sistema RAEE e per Remedia: le iniziative che abbiamo intrapreso ci hanno portato a essere il primo Consorzio in Italia per quote RAEE e hanno ulteriormente rafforzato il nostro ruolo di interlocutore di riferimento nel settore” – ha dichiarato Danilo Bonato, Direttore Generale di Consorzio Remedia – “La continua e costante crescita su tutto il territorio nazionale dei volumi di RAEE raccolti da Remedia testimonia l’impegno con cui abbiamo portato avanti il nostro lavoro, grazie a una rete di gestione capillare ed efficiente, oltre 2.900 Centri di Raccolta comunali serviti e una puntualità di servizio del 99% sui RAEE Domestici. L’evoluzione normativa in atto da agosto scorso, gli obiettivi europei sempre più stringenti e le sfide ambientali che ci troviamo ad affrontare, anche in merito all’imminente recepimento del pacchetto di direttive sull’economia circolare, aprono opportunità di crescita importanti per l’intero Paese, a partire dalle singole regioni”.
Toscana: i dati regionali
La Toscana è la seconda regione più virtuosa del Centro Italia con quasi 5.600 tonnellate di RAEE domestici gestite (7,6% del totale) ed è al quinto posto a livello nazionale, seguita dalla Campania che supera le 5.200 tonnellate.
Per quanto riguarda le tipologie di RAEE raccolte, al primo posto vi è il raggruppamento R3 (Televisori e Monitor) con 2.826 tonnellate, seguito dai raggruppamenti R1 (Freddo e Clima) con 1.153 tonnellate, R4 (Piccoli Elettrodomestici) con 827 tonnellate, R2 (Grandi Bianchi) con 781 tonnellate e R5 (Sorgenti luminose) con 6,3 tonnellate.
Toscana: i dati provinciali
A livello provinciale, le migliori performance sono registrate da Firenze, con oltre 1.065 tonnellate di RAEE raccolte e gestite nel 2017. A seguire: Lucca (circa 994 t), Grosseto (circa 670 t), Siena (circa 643 t), Pisa (circa 585 t), Massa-Carrara (circa 456 t), Arezzo (circa 400 t), Prato (circa 383 t) e Livorno (circa 364 t). Chiude la classifica la provincia di Pistoia con circa 174 tonnellate di rifiuti tecnologici gestite nel 2017.
Toscana: i dati ambientali
La raccolta di RAEE in Toscana ha portato a notevoli benefici ambientali, con un quantitativo di emissioni evitate pari a 22.281 tonnellate di CO2eq, corrispondenti al fermo di 6.847 auto che percorrono 20 mila km in un anno, e al risparmio di 7.727 tonnellate di materie prime, equivalenti al peso di 155 locomotive a pieno carico.