Lectio magistralis del fotografo Giancarlo Maiocchi

04/04/2015
Arte
Condividi su:

Tappa lucchese per le "Lectio Magistralis di fotografia e dintorni" organizzate da Cna e Afip, Associazione fotografi professionisti, con la presenza di Giancarlo Maiocchi, che a partire dagli anni '80 ha firmato le più famose campagne fotografiche d'arredamento con lo pseudonimo di Occhiomagico. Venerdì 10 aprile alle 18 presso nell'auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca, in piazza San Martino, il fotografo approfondirà il tema del passaggio dall'analogico al digitale dialogando con Enrico Stefanelli.

A spiegare le ragioni che hanno portato a questo incontro è Paola Michelotti, presidente di Cna Comunicazione Lucca: «L'introduzione del digitale ha infatti rivoluzionato il mondo della fotografia e della grafica rendendo meno faticoso e colto l'approccio alla realizzazione di un'idea o alla realizzazione di un'immagine. Adesso però il pericolo è che il risultato raggiunto non sia frutto dello studio e della conoscenza di questi mestieri – spiega Paola Michelotti –. Per questo Afip e Cna Professioni cercano anche attraverso queste iniziative di difendere le professionalità e la legalità di mestieri che spesso sconfinano nel mondo dell'arte».

L'esempio è quello delle traduzioni, per le quali oggi è possibile utilizzare un traduttore digitale che magari consente di interpretare ma uccide la grammatica e la sintassi.

«Un testo tradotto in maniera automatica non potrà mai comunicare veramente – prosegue –, e la stessa cosa può capitare alle immagini. Difendere la ricerca, lo studio e la conoscenza degli strumenti che stiamo utilizzando è fondamentale per permettere all'Italia di abbandonare quella pelle da raffazzonatori che un po' ci contraddistingue».

Da qui l'importanza della presenza di Maiocchi che già nel suo nome d'arte suggerisce all'osservatore di guardare al mondo con felice disincanto "perché la realtà non è quella che appare e d'altra parte ciò che appare può esser molto diverso dalla realtà". Un alchimista, un maestro di visioni e inventore di mondi paralleli. Un'artista prestato alla fotografia che ha contribuito a innovare, interpretandola già dagli anni '80 come una disciplina multimediale.

«Il fatto che l'iniziativa sia nata dalla spinta propulsiva della Cna mette in evidenza come a Lucca l'interesse per la cultura e per il linguaggio della fotografia stia crescendo sempre di più – conclude Stefanelli –. Trovo estremamente positivo che si voglia coinvolgere e sensibilizzare il pubblico con un'operazione culturale di pregio: Giancarlo Maiocchi è uno dei primi fotografi italiani che sin dai primi anni '80 ha lavorato all'interpretazione e alla trasformazione fotografica in chiave artistica».

Leggi altre notizie su LuccaCittà.net
Condividi su: