Scattate 11 denunce per la rissa di Ferragosto

Nei guai anche un minorenne

Tommaso Giusti
28/09/2013
Cronaca
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I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Castelnuovo di Garfagnana hanno identificato e denunciato tutti i protagonisti degli scontri avvenuti nella notte tra il 14 ed il 15 Agosto nel centro di Castelnuovo Garfagnana.

Gli 11 giovani, tutti tra i 20 e i 27 anni, con l'eccezione di un minorenne, incensurati, sono accusati di rissa, di lesioni personali, porto abusivo di armi, violazione di domicilio, danneggiamento, ingiurie e minacce.

I FATTI

Nella notte di Ferragosto, in piazza del Duomo a Castelnuovo, tre ragazzi stanno consumando una bevuta in un locale della zona.  Un altro gruppo, formato da quattro giovani, tra cui un minorenne, si avvicina ai primi ed incomincia, per futili motivi, ad insultarli pesantemente.
In breve tempo due giovani appartenenti ai gruppi rivali passano dalla la lite alle mani sino a lanciarsi le sedie del bar. Quando la rissa diventa evidente, i restanti ragazzi si allontanano dalla zona.
Un paio d'ore dopo però, un ragazzo che aveva assistito alla scena del compagno picchiato in precedenza, incrociando l'aggressore dell'amico in un secondo locale lo assale per vendicare il torto subito da questo.
Un terzo giovane, amico del ragazzo picchiato durante il secondo episodio, decide di seguire l'ultimo aggressore fino al ponte di via Roma, vicino all'Euronics, e una volta raggiunto lo aggredisce con violenza costringendolo all'ospedale dove gli saranno riscontrate gravi lesioni e sette giorni di prognosi
Il gruppo di amici del ragazzo picchiato nel secondo episodio però, ignaro della consumata vendetta di via Roma, armato di mazze da baseball e tavole di legno, si reca direttamente a casa del giovane per fare sua volta giustizia. Fuori dall'abitazione, dove risiedono anche la ragazza del giovane e il padre di quest'ultima, il gruppo, armato, ha cominciato ad insultare la famiglia minacciando di voler picchiare il ragazzo, per poi finire col distruggere l'auto parcheggiata fuori dall'abitazione con delle mazze da baseball.
Il padre della ragazza quindi, impaurito, ha chiamato il 112 facendo scappare i ragazzi, che nella fuga, hanno gettato le mazze, poi rinvenute e sequestrate dai carabinieri.

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