La Polizia spiega agli anziani come non farsi raggirare dai truffatori

Illustrate le tecniche utilizzate dai malviventi per compiere svariate tipologie di reato

Tommaso Giusti
04/10/2013
Attualità
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Ieri, 3 ottobre, presso il centro Anziani di S. Anna, il personale della Polizia di Stato ha incontrato i cittadini per parlare di truffe, raggiri  e reati predatori.

All’iniziativa, che ha visto partecipi moltissimi lucchesi, sono state illustrate le tecniche utilizzate dai malviventi per compiere svariate tipologie di reato.

Attraverso esempi concreti  è stato  spiegato il modus operandi del truffatore,  come si approccia alla vittima e il modo con il quale riesce a convincerla a farsi consegnare denaro.

Particolare importanza è stata data anche all’atteggiamento da tenere quando si ha il sospetto di avere a che fare con un  imbroglione e cosa fare immediatamente dopo la realizzazione del reato: Chiamare immediatamente il 113.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Associazione ONLUS LA FINESTRA, si colloca nella serie di iniziative di Prossimità a tutela delle fasce deboli  volute dal Questore di Lucca per contrastare gli odiosi reati predatori  che spesso sono indirizzati proprio contro gli anziani.

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