Ieri, 3 ottobre, presso il centro Anziani di S. Anna, il personale della Polizia di Stato ha incontrato i cittadini per parlare di truffe, raggiri e reati predatori.
All’iniziativa, che ha visto partecipi moltissimi lucchesi, sono state illustrate le tecniche utilizzate dai malviventi per compiere svariate tipologie di reato.
Attraverso esempi concreti è stato spiegato il modus operandi del truffatore, come si approccia alla vittima e il modo con il quale riesce a convincerla a farsi consegnare denaro.
Particolare importanza è stata data anche all’atteggiamento da tenere quando si ha il sospetto di avere a che fare con un imbroglione e cosa fare immediatamente dopo la realizzazione del reato: Chiamare immediatamente il 113.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Associazione ONLUS LA FINESTRA, si colloca nella serie di iniziative di Prossimità a tutela delle fasce deboli volute dal Questore di Lucca per contrastare gli odiosi reati predatori che spesso sono indirizzati proprio contro gli anziani.