Poco più di 32milioni di euro. È il totale del finanziamento che il Consorzio di Bonifica Auser-Bientina ha richiesto alla Regione Toscana, per la realizzazione di 45 opere straordinarie che, secondo i tecnici dell’Ente consortile, dovranno andare a risolvere altrettante specifiche criticità presenti sui rii del comprensorio di competenza.
“Questa nostra stima delle necessità straordinarie è stata stilata appositamente in sede di redazione del documento annuale per la Difesa del suolo, che sta elaborando la Regione – spiega il commissario del Consorzio Ismaele Ridolfi – Questa è un’importante novità prevista dalla Legge regionale 79 del 2012, con cui la Regione ha profondamente riformato la bonifica in Toscana e che porterà, dopo le elezioni consortili di sabato 30 novembre, alla costituzione del nuovo “Consorzio Comprensorio n. 1 Toscana Nord”. La novità legislativa, infatti, ha introdotto anche questo momento di pianificazione annuale. Ogni autunno sarà redatto il piano degli interventi straordinari prioritari, che richiedono un opportuno finanziamento: in base allo stanziamento effettivo che la Regione sarà in grado di assicurare (e che sarà comunicato entro la fine dell’anno in corso), l’anno successivo il Consorzio sarà in grado di cantierare il relativo numero di interventi, che richiederanno comunque un cofinanziamento anche da parte del Consorzio stesso. Con questa procedura sarà così possibile garantire maggiore razionalità al processo di pianificazione, e si assicurerà ancora più efficacia al nostro impegno per la sicurezza idraulica del territorio”.
Tra le opere prioritarie straordinarie individuate dal Consorzio, trovano spazio la realizzazione di casse di espansione su Fosso Caporale (Sant’Alessio), Rio di Balbano, Rio di Vicopelago, Rio Casale (località Zone), Rio Leccio (località La Legge) e Rio Gatto (Saltocchio); un nuovo impianto idrovoro sul Fosso del cimitero a Santa Maria a Colle; la sistemazione idraulica straordinaria di Fosso Fregionaia (Arliano), Torrente Canabbia e Fossone (Santa Maria a Colle), Rio Corte Beltempo (Maggiano), Fosso Maga (località Magazzino), Rio Solchetto (località Poggio del Sole), Rio Ribongi (Mutigliano), Torrente Vinciola (Mutigliano), Rio dei Cotani (Sant’Alessio), Torrente, Fosso e Dogaia di Castiglioncello (Castiglioncello), Solco del Bosco (località Ai Pratacci), Rio dei Ciucchi (località Colletto), Gora Lazzari (San Michele in Escheto), Fossa Via Guasperini (San Lorenzo a Vaccoli), Rio Bulano (località Catro), Canale Ozzeri, Rio Sana (Segromigno), Gora di Pontemaggiore (Massa Macinaia), Gora del Molino (Altopascio), Rio Ralla (località Rughi e Capannori), Rio Caprio (Marlia), Fossa Bianca (Porcari), Rio Tazzera e Rio San Gallo (Montecarlo), Rio Carraia (tra Ponte a Moriano e Saltocchio), Torrente Vinchiana e Canale Viaccia (località Zone); sul Rio Isolella il finanziamento è richiesto per l’adeguamento strutturale degli attraversamenti tra località San Quirico e Villa Ciurlo (San Quirico di Moriano); su Solco Ulivetaccio (San Gemignano di Moriano) per ripristino e realizzazione nuove briglie nel tratto collinare; sul Fossa Nuova (località Frizzone) per la realizzazione di un cappotto nel tratto di argine crollato; sul Rio Ampollora (San Colombano) per la realizzazione di briglie a cavallo di via delle Ville; sul Rio Caprio (San Colombano) per la realizzazione di una cateratta per la regolazione delle portate scolmate dalla cassa di espansione.