Maltempo, Focacci: 'il mancato riconoscimento degli agricoltori quali custodi del territorio penalizza la sicurezza'

21/10/2013
Attualità
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«Il maltempo che la notte scorsa ha colpito la provincia di Lucca ha causato danni nelle zone montane che rappresentano sicuramente l'area più fragile del nostro territorio».

A dirlo è il direttore della Confederazione italiana agricoltori-Cia di Lucca, Alberto Focacci, che prosegue sottolineando come questi episodi mettano in luce alcuni elementi.
«Innanzi tutto – afferma Focacci – vi è il mancato riconoscimento agli agricoltori del ruolo di custodi del territorio: più agricoltura significa anche più sicurezza, soprattutto in montagna. È necessario che la comunità riconosca e valorizzi questa funzione di manutenzione svolta dagli agricoltori».

L'altro punto sul quale Focacci si sofferma è legato ai tagli agli enti locali: «La mancata pulizia delle zanelle ai lati delle strade impedisce il normale deflusso delle acque che invece inondano di detriti la carreggiata».

«Questi – conclude Focacci – sono problemi che si pongono puntualmente all'arrivo di ogni ondata di maltempo e sui quali sarebbe il caso di concentrarci al fine di risolvere, almeno per quanto possibile, alcune delle criticità che si presentano ogni volta che arrivano le piogge».

La CIA di Lucca denuncia inoltre i grandi disagi che le aziende agricole subisco in questi frangenti operando in contesti isolati e difficilmente raggiungibili.

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