Quando si decide di lasciare la propria terra di origine per andare a lavorare e a vivere altrove non si compie solo un viaggio nello spazio, verso un luogo, ma anche un viaggio “nel tempo”, verso un futuro migliore. Questo viaggio nasce da un progetto di vita che è fondamentale riconoscere per comprendere la scelta di emigrare e non può essere ignorato quando si studia la storia dell'Europa e si affrontano le tematiche legate all'emigrazione, che si tratti di quella del passato come di quella odierna.
Da questa riflessione nasce il concorso “Sulle vie dell’Europa. Persone in cammino oltre le frontiere per conquistare il futuro” promosso dalla Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana, dalla Provincia e dal Comune di Lucca con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca e della Regione Toscana.
Il concorso è stato presentato questa mattina a Palazzo Ducale dal direttore della Fondazione Cresci, Piero Biagioni, insieme al vicesindaco del Comune di Lucca, Ilaria Vietina e all'assessore provinciale alla Scuola Mario Regoli. Erano presenti anche Milva Segato dell'Ufficio scolastico regionale per la Toscana e Umberto Baldocchi, docente di storia e filosofia, esperto di didattica della storia.
Rivolto agli studenti delle scuole primarie e delle secondarie di primo e secondo grado di tutto il territorio nazionale, con una sezione speciale dedicata alle scuole superiori degli Stati dell'Unione Europea e della Svizzera, il concorso intende richiamare l'attenzione sulle relazioni, le identità e l’eredità culturale europea per incentivare nuovi approcci alla storia e allo studio della mobilità umana.
«Gli studenti – ha affermato l'assessore Regoli nel suo saluto – devono essere considerati “agenti attivi” dell’insegnamento della storia che altrimenti resta un insieme sterile di nozioni, distanti dal vivere quotidiano. E questa attualizzazione è un elemento fondamentale per la costruzione di quell'umanesimo democratico che è più che mai necessario in Europa e nel mondo».
«Studiare le vicende della mobilità umana – ha affermato Piero Biagioni, direttore della Fondazione Cresci - oggi è importantissimo per comprendere i problemi e le sfide che i cittadini europei devono affrontare a causa della crisi finanziaria globale. Questo concorso nasce quindi dalla consapevolezza che i luoghi come la nostra Fondazione non sono più solo archivio della memoria ma strumento per dialogare e comprendere il presente».
«Partecipando a questo progetto – ha concluso il vicesindaco di Lucca Ilaria Vietina – il Comune vuole dare il suo contributo per rafforzare le competenze storiche dei nostri giovani ma, attraverso loro, anche quelle sociali di tutta la cittadinanza. Competenze che possono rafforzare valori quali l'integrazione, l'accoglienza e la tolleranza».
Il concorso è rivolto a singoli studenti, gruppi o intere classi italiane o dei paesi europei. Ogni scuola potrà concorrere con tre lavori che dovranno affrontare la tematica indicata con un elaborato o un testo come un'inchiesta storica sul tema “Persone in cammino oltre le frontiere per riconquistare il futuro”; un reportage di attualità sul tema “Costruire comunità: problemi e opportunità della convivenza tra culture diverse”; un dossier storico-comparativo da titolo “La mia città è una città europea: ecco perchè”.
Per la scuola primaria il tema è invece “Partono i bastimenti”.
Le scuole ed i gruppi di alunni e docenti che ne faranno richiesta potranno usufruire di una presentazione didattica dei materiali accessibili, a partire da quelli disponibili online, per quanto concerne lo studio della mobilità migratoria e della storia comparativa dell'Europa.
In particolare, gli istituti che ne faranno richiesta potranno analizzare e discutere coi docenti e gli esperti della Fondazione un kit di documentazione e di proposte corredate da materiale on-line che la Fondazione Cresci sta predisponendo.
Fa parte del kit la “valigia dell'emigrante”, 25 schede raccolte in un folder a forma di valigia, elaborato graficamente da Alessandro Sesti. Le schede trattano della storia dell'emigrazione con particolare riferimento alla situazione toscana e lucchese.
I lavori dovranno essere presentati, esclusivamente in formato digitale, entro le ore 24 del 15 aprile 2014.
I primi tre classificati riceveranno premi in denaro: per le scuole elementari 1° premio 300 euro, 2° premio 150 euro, 3° premio 100 euro; per le scuole medie inferiori 1° premio 500 euro, 2° 250 euro, 3° premio 150 euro; per le scuole superiori 1° premio 600 euro, 2° premio 300 euro, 3° premio 200 euro.
La cerimonia di premiazione si terrà presso l' Auditorium della Fondazione Banca del Monte venerdì 30 maggio 2014.
Per informazioni contattare la Fondazione Paolo Cresci (tel 0583 417483/4; info@fondazionepaolocresci.it).