L'assedio continua

Continua la protesta degli studenti che si sono segregati dentro le scuole lucchesi: Liceo Scientifico Vallisneri, Liceo Artistico di Via Fillungo e di Piazza Grande, il Civitali sono occupati da giovani in protesta contro carovita, “carolibri” e “carotrasporti”.

La Digos sta monitorando la situazione che per ora risulta sotto controllo, eccetto un piccolo tafferuglio scatenatosi al Civitali, dove un giovane si è opposto ad alcuni studenti dell'Istituto Giorgi che volevano entrare a tutti i costi. Mentre impediva l'accesso ha ricevuto un pugno in pieno volto. Nessuna conseguenza grave.

Il liceo Vallisneri risulta occupato con tanto di sorveglianza presso l'unico ingresso rimasto praticabile. Lì una decina di studenti controllano il piccolo cancello per impedire l'accesso ad esterni, stampa compresa. Tuttavia ci hanno spiegato le loro motivazioni: “Come primo punto, la nostra è una protesta contro il carovita. Inoltre la scuola ormai ha dei costi esorbitanti: i libri hanno prezzi salati ed i mezzi di trasporto, privi di manutenzione, pulizia e controlli periodici, non valgono quanto piaghiamo per salirvi a bordo. Inoltre - hanno aggiunto -  richiediamo una “zona fumatori”. Ok, fumare fa male, non è una bella abitudine, ma troviamo insensata la regola che proibisce di accendersi una sigaretta nel piazzale durante la ricreazione”.

Unico inconveniente (ma che non possiamo dare per certo poiché l'ingresso alla stampa è stato precluso): pare che qualcuno abbia utilizzato un estintore nella notte.

Barricato, ma più come gesto simbolico, anche l'ISA in Piazza Grande, dove gli studenti hanno allestito una vera muraglia di banchi e sedie per impedire l'accesso ai corridoi dell'istituto. Gesto simbolico poiché le aule sono comunque raggiungibili dalla segreteria.

“Questa barricata è un simbolo di protesta – ci hanno detto gli studenti - Se qualcuno volesse aggirarla, basta passare dalla porta delle segreteria. Ma questo non significa che non siamo in protesta”. Anche in questo caso, gli studenti esprimono disdegno per il costo della vita e della scuola. E aggiungono “il nostro istituto è fatiscente e cade a pezzi. È necessario intervenire subito”.

Ed è proprio l'ISA a rilasciare un foglio illustrativo dove è stata redatta una vera e propria organizzazione interna. C'è un servizio d'ordine, con sorveglianza, pulizia e “riordino” del materiale scolastico; un'area comunicazione e una di informazione per l'esterno.
Si spingono oltre e non viene analizzata solo la scena nazionale, di cui sottolineano il problema delle politiche di austerità. Vengono analizzati anche alcuni punti che riguardano Lucca da vicino: mancanza di posti di aggregazione per i giovani con l'indice puntato verso l'IMT e ai fondi che riceve.

Il Liceo Artistico e Musicale in Via Fillungo è praticamente impenetrabile. Non sono tanto gli studenti ad impedire l'accesso, quanto professori e bidelli che “per ragioni di sicurezza pubblica” invitano ad andarsene chiunque provi a varcare il portone principale. Si rincorrono voci che parlano di disordini interni, ma anche in questo caso, non siamo in grado di confermare né smentire poiché impossibilitati ad entrare.

 

Tutto tranquillo al Machiavelli di Via degli Asili dove le lezioni si sono svolte regolarmente.

È prevista per lunedì 28 ottobre una manifestazione che attraverserà la città con un corteo di studenti in protesta.