"La gestione associata dei servizi pubblici e l’eventuale unione tra diversi comuni - riferisce il presidente del Consiglio comunale di Capannori - possono essere percorsi che ci consentono di migliorare la qualità della vita dei cittadini ma non è materia da “barattare” durante un pranzo tra politici, in funzione di calcoli di convenienza.
Ritengo che non possa essere il sindaco Del Ghingaro, con il mandato in scadenza, a poterci dire quale sarà il futuro del nostro territorio spostando, con un’operazione davvero poco convincente, le proprie ambizioni verso la città di Lucca.
Di contro - continua Pisani -, il lavoro per il nuovo programma per Capannori condotto con il contributo dei tavoli delle idee da me costituiti, ha già formulato una prima ipotesi di gestione associata di servizi pubblici con gli altri comuni della Piana di Lucca. Si tratta di una proposta che naturalmente presenterò alle forze di coalizione di centro sinistra e ai cittadini durante la campagna delle primarie, in modo condiviso e democratico.
Se i capannoresi mi sosterranno con il proprio voto, mi confronterò con gli altri sindaci del territorio per realizzare un percorso di crescita e rafforzamento dei servizi ai cittadini, snellendo la burocrazia e ottimizzando l'uso delle risorse. Capannori può continuare a svolgere un ruolo importante nella Piana e fungere da traino anche per gli altri comuni del territorio mediante la costituzione di "uffici comuni" che sta già dando risultati positivi in molte esperienze toscane e nazionali.
Ritengo che non si debba avere alcuna preclusione verso i nuovi scenari, ma penso che qualsiasi discussione di questo tipo debba avvenire con un adeguato coinvolgimento della nostra comunità. Il tempo delle decisioni imposte dall'alto è finito, ora i veri protagonisti sono i cittadini."