La Polizia di Lucca, su ordine e richiesta del GIP Marcella Spada Ricci e del Sostituto Procuratore Sara Polino, ha eseguito la misura cautelare coercitiva dell’allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un 32enne cittadino rumeno, residente in centro storico a Lucca.
L’uomo è stato denunciato per una serie reiterata di maltrattamenti in famiglia in danno di una coetanea e connazionale, che è dovuta ricorrere anche alle cure mediche a causa delle lesioni patite dalle percosse del marito.
La donna, al culmine dell’ennesima aggressione avvenuta ad agosto, aveva denunciato il marito presso la sezione specializzata della Squadra Mobile che si occupa proprio delle violenze a donne e minori.
Con la denuncia e le prove raccolte i poliziotti avevano richiesto la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare a carico del violento marito, aiutando peraltro nella immediatezza la donna a trasferirsi temporaneamente in una casa protetta per evitare la vendetta del marito.
Rintracciato dalle poliziotte che lo avevano denunciato, si è detto profondamente dispiaciuto per quanto successo, ma ciò non ha impedito di eseguire l’ordine del giudice.
L'uomo è stato allontanato con l’avvertimento delle conseguenze cui si esporrebbe se violasse tale ordine, mentre la donna è potuta rientrare nella abitazione.