Come ottenere i contributi regionali per famiglie in difficoltà

Tommaso Giusti
11/11/2013
Territorio
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Questa mattina, durante una conferenza stampa tenutasi Palazzo Orsetti, l’assessore al Sociale Ilaria Vietina, coadiuvata dal nuovo dirigente del settore dipartimentale Servizi Sociali Maurizio Prina, dalla P.O dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico Federica Fabbri e da Daniela Venturi,  P.O. del settore Minori, Famiglia, Disabili, Emarginazione, ha illustrato i dettagli della legge regionale 45/2013 (modificata con L.R. n.54 del 14/10/2013) con la quale la Regione Toscana ha finanziato una serie di contributi triennali per il sostegno alle famiglie in difficoltà.

Per l’anno 2013 le domande potranno essere inoltrate al Comune entro il 31 gennaio 2014.

I BENEFICIARI

Il contributo previsto ammonta a € 700 annue per ciascuna delle situazioni di seguito elencate, ed è dunque cumulativo, ovvero nel caso in cui ci si trovi ad avere tutti i sotto riportati requisiti il contributo sarà pari a € 2.100.

 

- Nascita di figli, o in caso di adozione o di affidamento preadottivo, avvenuta nell’anno 2013
- Famiglia numerosa: almeno quattro figli a carico
- Presenza nel nucleo di figli disabili a carico

I REQUISITI

I requisiti necessari per accedere alle agevolazioni sono i seguenti:

1. essere cittadini italiani o di altro stato dell'Unione europea oppure:
a. familiare di cittadino dell'Unione europea in possesso della carta di soggiorno di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 6 febbraio 2007 n. 30 (Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri);
b. titolare dello status di rifugiato ai sensi dell'articolo 11 del decreto legislativo 19 novembre 2007 n. 251 (Attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione a cittadini di paesi terzi o apolidi della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta);
c. titolare dello status di protezione sussidiaria ai sensi dell'articolo 17 del d. lgs.251/2007;
d. straniero/a in possesso dei requisiti previsti dall'articolo 40 co 6 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
2. essere residenti in Toscana da almeno un anno alla data del 1°gennaio dell'anno solare cui si riferisce il contributo finanziario (esempio: per le istanze di contributo relative al 2013, si deve essere residenti in Toscana almeno dal 1 gennaio 2012);
3. avere un valore dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore ad 24.000,00 euro;
4. non avere riportato condanne con sentenza definitiva per reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita di cui agli articoli 416 bis, 648 bis e 648 ter del codice penale.
5. L’istanza per il contributo ai nuclei familiari con figli disabili a carico deve essere corredata da apposita certificazione attestante la condizione di handicap permanente grave di cui all’art.3, comma 3 della legge 5 febbraio 1002 n.104

DOVE E COME PRESENTARE L’ISTANZA:

I cittadini residenti a Lucca, in possesso di tessera sanitaria elettronica attivata e della dichiarazione isee in corso di validità,  potranno inoltrare l'istanza al proprio comune di residenza:

1. Autonomamente da casa propria utilizzando l'applicazione web messa a disposizione da Regione Toscana alla quale si accede mediante il link http://www.regione.toscana.it/cittadini/welfare/toscana-solidale  . 
2. Recandosi presso l’URP di via del Moro 17 nei giorni di martedì e giovedì dalle 14,30 alle 17,00. Sarà possibile per il cittadino usufruire di una postazione PC dotata di lettore da cui inviare autonomamente la richiesta attraverso la procedura on line della Regione Toscana.
3. Telefonando al n.05834422 e prenotando un appuntamento presso l’Urp di via del Moro 17 per presentare l’istanza on line con il supporto delle operatrici dell’ufficio. E’ necessario in questo caso essere in possesso della dichiarazione isee in corso di validità ma non della tessera sanitaria elettronica attivata.

E’ possibile per i cittadini altresì presentare l'istanza utilizzando il modulo cartaceo scaricabile dal sito regionale che dovrà essere debitamente compilato da parte del richiedente e inviato:

a. Scannerizzato, mediante posta elettronica certificata  all’indirizzo di posta certificata: comune.lucca@postacert.toscana.it .
b. Consegnato a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune (Via S.Maria Corteorlandini, 3/ orario: lu, me, ve dalle 8,45 alle 13.15; ma e gio dalle 8,45 alle 17,15);
c. spedito a mezzo raccomandata A/R al Comune di Lucca  Settore Sociale U.O.2.1 – Via S.Giustina n. 6 - 55100 Lucca - (per l'inoltro mediante spedizione a mezzo raccomandata A/R farà fede la data del timbro di accettazione dell'ufficio postale).

Istruzioni in merito alla compilazione della modulistica cartacea e on line.

- Se si è stranieri: il richiedente può autocertificare di possedere i requisiti previsti dall'articolo 40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
- il richiedente deve dichiarare di essere in possesso di una attestazione ISEE  in corso di validità al momento di presentazione dell' istanza stessa uguale o inferiore a 24.000,00 euro. (Su quanto dichiarato il riscontro sarà effettuato mediante l'accesso alle banche dati di riferimento);
- il richiedente può autocertificare di essere residente in Toscana da almeno un anno alla data del 1° gennaio dell'anno solare cui si riferisce il contributo finanziario;
- il richiedente può autocertificare di non avere riportato condanne con sentenza definitiva per reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita di cui agli articoli 416 bis, 648 bis e 648 ter del codice penale.
- nuovi nati: il richiedente può autocertificare la nascita del figlio;
- figli adottati con adozione nazionale: il richiedente dichiara gli estremi del provvedimento emesso dal competente Tribunale per i minorenni;
- figli adottati con adozione  internazionale: il richiedente dichiara gli estremi del provvedimento con il quale il competente Tribunale per i minorenni ordina la trascrizione nei registri dello stato civile del provvedimento di adozione internazionale pronunciato dallo Stato estero, oppure dichiara di aver presentato al competente Tribunale per i Minorenni l'istanza per ottenere il provvedimento che ordina la trascrizione della pronuncia esecutiva di adozione internazionale emessa dall'autorità straniera;
- figli  in affidamento preadottivo:
        - nazionale: il richiedente dichiara estremi del  provvedimento di affidamento preadottivo da parte del competente Tribunale per i Minorenni;
        - internazionale: il richiedente dichiara estremi del  provvedimento di affidamento preadottivo da parte del competente Tribunale per i Minorenni con il quale ha riconosciuto il provvedimento dell'Autorità straniera come affidamento preadottivo.

La Regione Toscana ha inoltre previsto misure di sostegno e microcredito a lavoratori e lavoratrici in difficoltà. Per questa tipologia di agevolazioni è necessario rivolgersi ai patronati o centri di Assistenza Fiscale.

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