I pisani ci insegneranno a riscuotere i tributi

Firmato il protocollo di intesa tra i comuni di Lucca e Pisa

Tommaso Giusti
30/07/2013
Attualità
Condividi su:

La storia si ripete sempre due volte -  diceva Karl Marx - la prima volta come tragedia, la seconda come farsa. In questo caso la prima volta risale al tempo delle Repubbliche Marinare quando i pisani erano incaricati di riscuotere i dazi porta a porta, la seconda si ripeterà invece con l'inizio del 2014, e ci auguriamo possa avere un epilogo migliore.
A palazzo Gambacorti (PI) infatti, questa mattina, Tambellini e Filippeschi, rispettivamente Sindaci di Lucca e Pisa hanno firmato a due mani, la delibera n.102 della giunta comunale. Oggetto: protocollo di intesa tra i comuni di Lucca e Pisa in tema di riscossione delle entrate locali.

In sintesi, la SEPI, società strumentale del Comune di Pisa che dal 2005 gestisce la riscossione delle entrate coattive sul territorio pisano, si impegnerà a mettere a disposizione dell'ente lucchese, tecnici ed esperti di riscossione coattiva, così da favorire l'affidamento diretto del servizio di riscossione alla Lucca Holding Servizi, che subentrerà al posto della morente Equitalia.

Afferma Tambellini: “La SEPI svolge da quasi un decennio il compito di riscossione coatta. E lo fa con ottimi risultati; quindi con l'esperienza dei suoi professionisti la Lucca Holding Servizi potrà risparmiarsi costosi errori. Questa collaborazione non sarebbe potuta esistere tra società private, per ovvi motivi concorrenziali, ma tra due aziende pubbliche, di Comuni simili ed adiacenti, è quasi doverosa. E quando parliamo di tributi non stiamo parlando solo della tenuta finanziaria del Comune, parliamo anche di etica, di morale: stabilire ed attuare regole comuni per tutti è una forma di democrazia che sono certo premierà i cittadini onesti

Filippeschi interviene aggiungendo alle parole del Sindaco lucchese : “Auspico che riprenda adesso la collaborazione dei nostri Comuni anche su altri versanti di primaria importanza, ovvero servizi e turismo”.

Non possiamo esimerci dal chiedere, quali saranno i miglioramenti, che traggano esperienza dalla fallimentare esperienza di Equitalia. Alla tavola rotonda siedono i due Sindaci, affiancati da Sichi e Serfogli, assessori al bilancio di Lucca e Pisa, Paoli e Sassetti, Ragionieri Capo di Lucca e Pisa, Grossi, Direttore della Sepi e Bortoli, amministratore Unico della Lucca Holding Spa.

A rispondere alla nostra domanda è Grossi: “Siamo sul territorio, conosciamo la cittadinanza. Equitalia utilizzava l'iscrizione a ruolo, noi utilizzeremo l'ingiunzione fiscale: annualmente riusciamo a raccogliere il 90% delle dovute entrate”.

In realtà la nostra domanda era volta a capire quali sarebbero stati i miglioramenti per i cittadini, dato che Equitalia è stata per anni paragonata ad una forma di “usura” autorizzata, e non quali invece i vantaggi per le casse comunali.

Leggi altre notizie su LuccaCittà.net
Condividi su: