A nulla sono serviti gli appelli perché all'assassino di Vanessa venisse convalidato il carcere per 30 anni. Respinto in Cassazione il ricorso dei familiari.
Simone Baroncini sconterà 16 anni per aver strangolato l'amica che ha rifiutato le sue avances sessuali.
Nella notte tra il 7 e l'8 dicembre 2009, a Gallicano, Simone non ci ha più visto, e di fronte all'ennesimo rifiuto di concedersi, ha ucciso Vanessa.
La difesa ha lottato perché la pena fosse ridotta da 30 anni a 16.
Il Tribunale di Firenze, a suo tempo, accolse la richiesta della difesa, dimezzando, di fatto, gli anni di carcere.
E ieri, la doccia fredda per amici e parenti: la Cassazione, terzo ed ultimo grado di giudizio della giustizia italiana, ha respinto il ricorso presentato dalla famiglia di Vanessa, dopo la riduzione della pena.
Il Pisano Simone Baroncini ha ucciso, in modo feroce, la sua giovane amica, provando anche ad inscenare un'aggressione da parte di terzi per farla franca: sconterà 16 anni di carcere. "La giustizia italiana è questa...", ha commentato affranta la mamma di Vanessa.