Imprenditore accumula 8 milioni di euro con false sponsorizzazioni sportive

La GdF scopre grosso giro si evasione e riciclaggio nel settore di costruzione e riparazione di imbarcazioni

18/11/2013
Cronaca
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Il gruppo della Guardia di Finanza di Viareggio, ha definitivamente concluso l’operazione denominata “offshore”, coordinata dalle procure della repubblica di Lucca e Pistoia.

Il servizio è iniziato più di un anno fa, dalle verifiche fiscali effettuate nei confronti di 5 società toscane, operanti nei settori della costruzione e riparazione di imbarcazioni da competizione e della promozione pubblicitaria.

Dalle indagini è risultato che gli indagati avevano costituito una rete di imprese al solo fine di evadere le imposte.

Infatti, alcune società sovraffatturavano prestazioni pubblicitarie, in occasione di grandi eventi sportivi, anche internazionali, per consentire ad altre di contabilizzare costi mai sostenuti, abbattendo così a zero gli utili tassabili.

È stato accertato inoltre che dietro al team partecipante al campionato mondiale di offshore classe 1, con tanto di imbarcazione di proprietà, c’era una delle società coinvolte nell’indagine.

Le persone denunciate sono state complessivamente 10 di cui 8 per frode fiscale e 2 per riciclaggio.

La verifica fiscale portata a termine nei giorni scorsi ha consentito di sottoporre a tassazione proprio i proventi riciclati in seguito alle false sponsorizzazioni sportive da uno dei principali componenti il sodalizio criminale la cui quantificazione  è stata di circa  8.000.000,00 di euro.

L’analisi dei conti correnti, anche sammarinesi, ha infatti dimostrato che l’imprenditore, oltre a sottrarsi sistematicamente al pagamento delle imposte, riciclava ingenti somme di denaro derivante dalla evasione fiscale delle società, dirottando quei soldi su conti correnti personali.

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