Sono iniziati, come da programma, i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria a San Michele in Escheto, all’incrocio fra Via del Brennero e la bretellina che da Pontetetto porta a Viale Europa.
La rotatoria costituisce quindi lo schema risolutivo dell’intersezione complessa di S.Michele in Escheto e che interessa la variante alla SS 12 e la SS del Brennero in direzione Pisa e in direzione Lucca. La rotatoria avrà un raggio di m 24,25 metri la piattaforma dell’anello sarà formata da due corsie di marchia ed ha una larghezza pari a 9.50 metri.
Si tratta di un incrocio dove purtroppo molti automobilisti non rispettano i limiti di velocità mettendo quindi a rischi la propria sicurezza e quella altrui; oltre a ciò il grande flusso di automobili da e per Lucca e provenienti o dirette all’Autostrada provoca spesso code, e, conseguentemente, un aumento dei rischi.
La soluzione della rotatoria, auspicata da tempo, adesso è finalmente in fase di realizzazione. L’opera avrà un costo pari a 88.000 euro (oltre IVA). ”I lavori – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Francesca Pierotti - vedranno due fasi: durante la prima, sebbene in forma provvisoria, con la barriera new jersey bianca e rossa si renderà da subito funzionante la nuova modalità di circolazione; in seguito si provvederà al completamento dei lavori, previsto entro inizio febbraio 2014”.
Oggi è stato installato il new jersey che servirà a testare per qualche giorno la nuova modalità di circolazione. Tra qualche giorno si inizierà a costruire sia la circonferenza della rotatoria sia gli spartitraffico. E’ inoltre in fase di studio l’illuminazione: al vaglio le possibilità di illuminare la rotatoria attraverso una torre-faro o attraverso dei pali posti sul bordo della rotonda.
La rotatoria sarà realizzata sul piano stradale preesistente, apportando delle modifiche in alcune zone per l’ampliamento dell’area pavimentata e per favorire la regimazione delle acque della rotatoria. In prossimità dell’isola centrale è stata prevista una fascia sormontabile pavimentata di 2 metri per protegger il corpo centrale della rotatoria e garantire anche ai mezzi pesanti un agevole circolazione all’interno dell’anello della rotatoria.