Castelnuovo in prima linea per affrontare il disagio sociale

Bianchini risponde alla Presidente della Caritas

La Redazione
28/11/2013
Attualità
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L’Assessore al sociale del comune di Castelnuovo Garfagnana Franco Bianchini risponde alla Direttrice della Caritas provinciale Donatella Turri che ha dichiarato che i comuni sono latitanti nel dare risposte al mutato quadro sociale.

“Le affermazioni della signora Turri, in un momento storico come quello attuale, sono troppo generiche e come tali rischiano di alimentare quella diffidenza verso la politica che allontana i cittadini dalle istituzioni, quando invece sono proprio i comuni, contrariamente a quello che lei sostiene, a rappresentare la più efficace forma di contrasto al disagio sociale. Castelnuovo, a questo proposito, ne è un esempio.

Infatti, se la presidente Turri si fosse documentata e avesse analizzato le varie peculiarità  prima di parlare, sarebbe venuta a conoscenza del fatto, ad esempio,  che i comuni della Garfagnana hanno delegato la gestione del sociale all’azienda sanitaria n.2. e per questa gestione, sempre per fare un esempio, Castelnuovo versa ogni anno la ragguardevole somma di  184.000 euro per una popolazione di circa 6.400 abitanti (di cui circa 400 extra comunitari)”.


L’esponente della giunta conferma che l’esecutivo garfagnino  guidato dal sindaco Gaddo Gaddi è stato sempre molto attento, fino dal suo insediamento datato 2009,  a questo problema :

” Fino da subito - continua Bianchini- , d’intesa con il sindaco Gaddi e gli altri membri della giunta, abbiamo costituito un fondo sociale (togliendo il 10% dalle nostre indennità) che ci permette di assistere in modo meno burocratico tutti quelli che si rivolgono giornalmente al nostro comune per il pagamento di bollette e altri bisogni. 

L’elenco delle altre nostre realizzazioni sociali è lungo. Abbiamo costituito un comitato per il sociale di cui fanno parte oltre che l’assessore ed un funzionario comunale , la S.Vincenzo, un gruppo d’ascolto della Parrocchia, la Misericordia, l’A.V.O. , Croce Verde e Comete (associazione costituita da un gruppo di giovani che attivamente collaborano con l’amministrazione) che analizza e valuta le varie situazioni presenti sul territorio;   abbiamo attivato la mensa sociale presso la locale Misericordia che registra una presenza giornaliera di circa 15-16 utenti ; per 6 mesi abbiamo assegnato quattro borse lavoro sempre presso la Misericordia (all’orto sociale, alla mensa, al cimitero, alla cucina) nell’ambito del progetto Toscana Giovani e a questo riguardo ricordo che  a breve uscirà un bando per l’assunzione di due giovani per 6 mesi ;  economicamente interveniamo in aiuto sia alla S. Vincenzo che alla Caritas per i pacchi alimentari.

Abbiamo assegnato otto abitazioni di edilizia economica e popolare, dotandole,  quando ve ne era bisogno, anche di mobilia, sono stati assegnati dall’Erp al nostro comune altre 12 abitazioni che verranno costruite con il nuovo anno (dal 1979 non si facevano nel nostro comune case popolari). Nel gennaio in collaborazione con la Fondazione casa verranno realizzate 6 abitazioni cosiddette “di transito” che ci permetteranno anche di risolvere la problematica degli sfratti”.


“Insomma- conclude Franco Bianchini- tutto si può dire tranne che l’amministrazione comunale di Castelnuovo Garfagnana non si sia occupata del sociale, settore dove ha lavorato con grande impegno e efficacia. Mi auguro che la signora Turri possa trovare un po’ del suo prezioso tempo per venire da noi a rendersi conto di persona della nostra attività e della nostra voglia di aiutare concretamente chi ha bisogno. Sarò ben lieto di accompagnarla in questo interessante viaggio”.

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