Rio Nocella: 150 firme per chiedere alla regione di finanziare la pulizia del fondale

Quando piove, l’acqua del corso da anni esonda e raggiunge abitazioni a Lammari e Lunata

28/11/2013
Territorio
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Il rio Viaccia – Nocella, che in occasioni di forti piogge ha spesso esondato, creando disagi nelle abitazioni di Lammari e Lunata, deve essere messo al più presto in sicurezza con un’opera di escavazione del fondale. Per questo 150 cittadini residenti nelle località “Ponte dei Capitani”, “San Cristoforo” e “Grascia”, che sono quelle più interessate dalla criticità, hanno sottoscritto una petizione con la quale si chiede alla Regione Toscana di considerare prioritari i lavori e quindi di finanziare il progetto da 300 mila euro per il quale è già stata avanzata una richiesta da parte del Consorzio di bonifica Auser - Bientina.

Proprio oggi (giovedì) i consiglieri comunali Guido Angelini e Giuseppe Del Sarto, promotori della raccolta di firme, assieme a una delegazione di cittadini, hanno consegnato la richiesta sottoscritta dai cittadini al vice sindaco Luca Menesini e al commissario del Consorzio di Bonifica Auser – Bientina, Ismaele Ridolfi.

“Ci faremo interpreti delle esigenze della popolazione – ha spiegato il vice sindaco, Luca Menesini -. Abbiamo ben chiara la situazione della zona. Per questo, in accordo con il Consorzio di Bonifica, abbiamo individuato lavori che devono essere svolti il prima possibile. Per incrementare la sicurezza idrogeologica del territorio è quanto mai più importante una sinergia tra gli enti, così come hanno dimostrato le numerose opere di prevenzione al vasto reticolato dei fossi e dei corsi di acqua che in questi anni sono state portate a termine grazie al fondamentale apporto del Consorzio di Bonifica Auser Bientina”.

“Siamo ottimisti sul ricevere questo importante finanziamento straordinario da parte delle Regione – ha commentato il commissario del Consorzio di Bonifica Auser – Bientina, Ismaele Ridolfi -. Quello del rio Nocella Viaccia è un intervento prioritario. Accanto a questo, abbiamo chiesto fondi per realizzare altre opere necessarie sul territorio, come la paratoia all’inizio della casa di espansione e la realizzazione di una seconda cassa di espansione in località “Pacchione”.

“Sul fondale del rio si è accumulata con il passare del tempo un’enorme quantità di terra, fango e detriti che ne hanno ridotto fortemente la portata – hanno spiegato i consiglieri comunali Guido Angelini e Giuseppe Del Sarto -. Ogni volta che c’è una forte ondata di maltempo, c’è il rischio che centinaia di famiglie finiscano sott’acqua. E’ vero che negli ultimi anni si sono verificate piogge di maggiore intensità rispetto al passato, ma è altrettanto vero che se non vengono realizzati urgenti e adeguati interventi di prevenzione questi fenomeni rischiano di causare danni incalcolabili”.

Il rio Nocella – Viaccia è uno dei più importanti canali del territorio, utilizzato anche da alcune attività produttive ma in prevalenza destinato all’irrigazione dei campi e al deflusso delle acque provenienti dalle colline della zona nord. Il corso d’acqua inizia a Marlia, attraversa viale Europa, via dei Masini, via Traversa, località Ponte dei Capitani e tutta la frazione di Lammari, per confluire nel rio Casale a Lunata in località Zone.

A Lammari e a Lunata si sono verificate le più recenti criticità. L’11 novembre 2012 il rio ha tracimato in più punti allagando intere corti, abitazioni, garage e campi ancora coltivati. Quest’anno il 29 settembre il 24 ottobre è stata sufficiente una sola ora di intense pioggia per portare il livello dell’acqua quasi a filo strada; solo il rapido passaggio della perturbazione ha evitato il peggio.

La petizione nei prossimi giorni sarà consegnata anche al Consorzio di bonifica Auser – Bientina, alla Provincia e alla Regione.

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