Il Consiglio comunale di Lucca, riunitosi nel pomeriggio di ieri, ha affrontato una lunga discussione per per l'assestamento del Bilancio previsionale 2013, la cui proposta è stata finalmente approvata con 18 voti favorevoli, 5 contrari ed un'astensione.
La sinitesi della seduta
Con riferimento alla parte corrente del Bilancio occorre prevedere una riduzione delle previsioni concernenti l’IMU in misura par al gettito stimato d’imposta sull’abitazione principale, provvedendo altresì all’iscrizione, al Titolo II dell’entrata, dell’apposito trasferimento compensativo da parte dello Stato per un importo complessivo di euro 6.114.486, a cui deve aggiungersi un ulteriore trasferimenti di euro 611.252, volto a compensare il mancato gettito derivante dal pagamento IMU sugli immobili comunali. Si ritiene inoltre opportuno procedere ad una riduzione delle previsioni di entrata concernenti l’IMU ordinaria quantificabile, in via prudenziale, in euro 300.000 sulla base delle elaborazioni dei dati concernenti il gettito della prima rata 2013.
In merito alla gestione delle imposte si deve segnalare la necessità di procedere ad una riduzione delle previsioni concernenti l’imposta di soggiorno sulla base dei versamenti effettuati con riferimenti ai primi due trimestri di applicazione del tributo. In effetti la proiezione al 31 dicembre dei versamenti rende possibile stimare il minore gettito in 150.000 euro.
E’ inoltre necessario procedere all’azzeramento delle previsioni di entrata, 100.000 euro, riferibili all’attività di collaborazione dell’Ente al recupero della cosiddetta evasione erariale e contributiva. Ancora in materia di evasione tributaria merita segnalare una maggiore entrata pari a 435.000 euro relativa al recupero dell’ICI pregressa su impianti di produzione idroelettrica di energia presenti sul territorio comunale. Si registrano inoltre maggiori entrate derivanti dall’accertamento di ruoli di riscossione concernenti l’ICI, la COSAP e l’imposta di pubblicità, contabilmente iscritti per l’intero importo di emissione, ma compensati dalla previsione a garanzia di un accantonamento a Fondo svalutazione crediti di una quota par al 40% dell’accertamento. In tal modo gli equilibri finanziari dell’Ente sono posti a riparo dal rischio di credito insito alla gestione dei ruoli di riscossione che, statisticamente, non garantiscono l’incasso integrale dei crediti legittimamente accertati.
La direzione centrale della Finanza Locale del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato sul proprio sito internet i dati relativi alla costituzione del Fondo di Solidarietà comunale per l’esercizio in corso, recependo le determinazioni in proposito della Conferenza Stato Città ed Autonomie Locali del 25 settembre scorso, pur precisando in proposito che il relativo D.P.C.M è ancora in fase di definizione. Peraltro i competenti organi ministeriali hanno recentemente chiarito che il Fondo di solidarietà comunale deve essere iscritto tra le entrate correnti al lordo della quota ceduta per alimentare il Fondo di Solidarietà Comunale, da prevedere invece in apposito capitolo di spesa, che sarà poi oggetto di compensazione contabile con le riscossioni derivanti dalla seconda rata IMU. Si precede quindi all’iscrizione degli importi negli appositi capitoli di entrata ed uscita, procedendo alle necessarie variazioni rispetto alle previsioni iniziali. Occorre rilevare che le risorse complessivamente attribuite al Comune di Lucca attraverso la determinazione del Fondo di Solidarietà comunale, anche tenuto conto dell’introduzione del trasferimento per il mancato gettito degli immobili comunali e il ristoro per gli stazionamenti non confermati ex art.34,comma 37 D.L. 179/2012 (194.390 euro) sono inferiori rispetto alle previsioni assestate di bilancio di oltre 500 mila euro.
Il servizio “pubblica istruzione” ha segnalato la necessità di ridurre le previsioni di bilancio di alcune entrate riferibili alla compartecipazione dell’utenza al costo di servizi a domanda individuale. In particolare 175 mila euro per il servizio mense scolastiche, 48 mila euro per il servizio trasporto scolastico, 28 mila euro per rette e buoni pasto al nido.
Alcune variazioni si sono rese necessarie in conseguenza delle indicazioni fornite dal Comando di Polizia Municipale il quale ha segnalato la presenza di maggiori entrate e minori spese afferenti la gestione delle sanzioni per violazione al Codice della Strada. (Maggiori entrate in tema di riscossione mediante ruolo; maggiori introiti a titolo di recupero spese di procedura ed elaborazione per 40 mila euro; minori spese per il servizio di gestione delle procedure sanzionatorie mediante servizi esterni per 40 mila euro; consistenti riduzione dei costi per il rimborso delle spese di notifica dei verbali quantificabili in 200 mila euro).
Si riscontra l’esigenza di ridurre la previsione di entrata in merito al credito IVA verso l’erario. In proposito al Servizio Finanziario, anche in conseguenza della necessità di provvedere alla riscossione nel mese di dicembre di importi considerevoli da parte di GEAL SpA, si è ritenuto opportuno adeguare le relative previsioni a quello che, presuntivamente, dovrebbe essere l’effettivo importo del credito tributario al termine dell’esercizio, applicando dunque una variazione negativa di 270 mila euro.
Si registra la mancata realizzazione di contributi da fondazioni bancarie da destinare alle attività di protezione civile ed inizialmente previsti in bilancio per 50 mila euro.
In merito alla gestione del personale comunale, il servizio competente ha segnalato minori entrate per recuperi da dipendenti, nonché minori introiti da recuperi vari, per complessivi 77 mila euro. Tuttavia tale riduzione trova pressoché totale compensazione nelle economie registrate sulla spesa per il personale dipendente quantificabili in circa 72 mila euro, determinata essenzialmente da slittamenti temporali di alcune assunzioni programmate.
Il settore sociale ha rilevato la necessità di procedere ad un incremento delle risorse a propria disposizione da destinare alla copertura dei costi delle convenzioni per servizi e attività in tema di handicap (50 mila euro), nonché delle maggiori spese derivanti dalla revisione del piano dei costi d’appalto delle Comunità residenziali per anziani (86 mila euro). A ciò si sommano ulteriori risorse da destinare agli interventi per la non autosufficienza reperibili in appositi finanziamenti della ASL di Lucca (50 mila euro).
I sistemi informativi comunali hanno registrato consistenti economie di spesa in merito alle spese telefoniche riferibili agli uffici comunali, agli uffici giudiziari e agli uffici delle direzioni didattiche, ammontanti complessivamente a 70 mila euro. Si procede quindi alla revisione dei relativi capitoli di spesa, liberando tali risorse per altre finalità.
E’ stata infine avviata un’attività di revisione della spesa corrente volta ad individuare, tra i capitoli non ancora impegnati, le disponibilità che potessero essere destinate ad altri fini senza compromettere la funzionalità dell’ente. In particolare sono state individuate disponibilità quantificabili in 250 mila euro. Analoghe considerazioni possono essere espresse con riferimento alle entrate correnti dove sono state individuate maggiori entrate per quasi 150 mila euro.
Si registrano inoltre maggiori entrate rinvenibili dalla gestione ordinaria dell’Ente destinate a finanziare ulteriori spese di modesta entità, oltre che a storni fra capitoli di spesa sulla base delle richieste formulate in tal senso dai diversi Settori Dipartimentali in cui si articola l’Ente.
Si procede infine ad uno storno dal Fondo di Riserva di 400 mila euro al fine di garantire l’equilibrio della gestione corrente.
In merito alla gestione dei servizi per conto di terzi si procede ad un adeguamento dei capitoli relativi alle ritenute su indennità di esproprio e all’anticipazione fondi per il servizio di economato, sulla base dell’effettivo andamento di tali voci di spesa.
In merito all’esistenza di debiti fuori bilancio imputabili alla gestione corrente:
Occorre rilevare che è stata segnalata al Servizio Finanziario la presenza di due debiti fuori bilancio concernenti: servizi di recupero e deposito di veicolo attivati dal Comando di Polizia Municipale per 858,00 euro; consumi anomali di acqua presso l’Asilo nido Arcobaleno a causa di una perdita riscontrata negli anni pregressi, oggetto di fatturazione da parte di GEAL SpA per 53.668,10 euro. (A riguardo si ritiene opportuno precedere, in attesa delle necessarie verifiche cui tali debiti dovranno essere sottoposti per esaminare la sussistenza dei presupposti per il riconoscimento, ad accantonare le risorse necessarie alla integrale copertura degli stessi, rinviando a successiva deliberazione consiliare il riconoscimento formale del debito fuori bilancio con modalità prescritte dall’art.194 del TUEL). L’azienda speciale Teatro del Giglio ha maturato nell’arco degli ultimi sei anni perdite di esercizio per complessivi 828.774,79 euro. A riguardo si precisa che l’art.194, comma 2 del TUEL consente il pagamento di debiti fuori bilancio “anche mediante un piano di rateizzazione, della durata di tre anni finanziari compresso quello in corso, convenuto con i creditori” e che di tale facoltà intende avvalersi l’Amministrazione comunale per fornire copertura ai debiti relativi al Teatro del Giglio. Pertanto si provvede all’accantonamento a tale fine di 228.775 euro per l’esercizio in corso, nonché di 300 mila euro per ciascuno degli esercizi 2014 e 2015. Nel corso del mese di dicembre il Consiglio Comunale sarà chiamato ad approvare il bilancio consuntivo dell’Azienda speciale provvedendo inoltre, qualora siano ritenuti sussistenti tutti i requisiti prescritti dalla normativa vigente, al riconoscimento del debito fuori bilancio con le formalità di cui all’art.194 citato).
Con riferimento alla parte investimenti del Bilancio
Occorre recepire le variazioni al Piano Triennale delle opere pubbliche già adottate dalla Giunta Comunale con la deliberazione n.241 del 25.11.2013. Tali variazioni non alterano gli equilibri finanziari della gestione in conto capitale, in quanto determinate dalla concessione di contributi inizialmente non previsti o dalla diversa destinazione di oneri di urbanizzazione. Si segnala che dalle risorse destinate a finanziare il Piano Triennale delle Opere Pubbliche sono stati reperiti 60 mila euro quale quota degli oneri di urbanizzazione secondaria da destinare alle chiese ed altri edifici per servizi religiosi, in conformità a quanto prescritto dalla L.R 1/2005. Si precede inoltre ad iscrivere la quota destinata a spese di investimento dei contributi concessi dalla Regione Toscana per l’implementazione dell’attività dell’Ente in tema di collaborazione al recupero dell’evasione erariale.
Con riferimento al Bilancio pluriennale
Si procede ad applicare tutte le variazioni conseguenti alle modifiche al Piano Triennale delle Opere Pubbliche come adottato dalla Giunta Comunale e riferibili agli esercizi 2014 e 2015. Si adottano infine le variazioni al Bilancio Pluriennale, annualità 2014 e 2015, derivanti dalla necessità di prevedere le risorse da destinare al ripiano delle perdite portate a nuovo dall’Azienda speciale Teatro del Giglio.