È stato notificato il provvedimento che impone la sorveglianza speciale della Pubblica sicurezza ad Andrea Palmeri.
La misura di prevenzione gli era stata già notificata la scorsa primavera, ma dopo appena un mese Palmeri fu arrestato dalla Squadra Mobile per i noti fatti dell’8° Nano, quando si scagliò sul coetaneo Stefano B.
Il ragazzo fu minacciato con un coltello. Non contento, Palmeti, lo picchiò e ferì gravemente al volto, senza alcuna ragione.
La sorveglianza speciale fu sospesa, essendo incompatibile con misure cautelari restrittive della libertà personale.
Attualmente il Palmeri, dopo aver scontato alcuni mesi tra custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, dovrà presentarsi obbligatoriamente per la firma giornaliera in Questura.
Pertanto, può scontare il residuo di sorveglianza speciale, ovvero 2 anni.
Stamani il dirigente della Squadra Mobile ha notificato il provvedimento al Palmeri, consegnandogli la carta precettiva che prevede alcuni obblighi, tra i quali: non allontanarsi dal comune di Lucca senza preventiva autorizzazione del Questore; vivere onestamente; non associarsi a pregiudicati; non uscire di casa dopo le ore 21.00 e prima delle ore 08.00; non detenere armi; non partecipare a pubbliche riunioni.
Le eventuali inadempienze costituiscono reato e dunque penalmente punibili.