I Carabinieri di Borgo Giannotti e di Pieve di Compito sono intervenuti ieri 1 agosto, intorno alle 18.00 a San Leonardo in Treponzio, presso un'officina meccanica situata in Via di Tiglio.
Il proprietario ha chiamato il 112 dopo aver assistito ad una lite tra due persone.
Arrivati sul posto i militari hanno dovuto richiedere l'intervento del 118 in quanto uno dei due litiganti versava in condizioni gravi: perdeva sangue dal padiglione auricolare e vomitava. L'uomo, di 73 anni è stato portato al Pronto Soccorso con codice rosso. Dalle analisi è emerso un trauma cranico ed una emorragia interna. L'anziano è stato ricoverato con 40 giorni di prognosi.
Subito identificato l'aggressore Ndokaj Engiell del '55 residente a San Leonardo, di origini albanesi.
Secondo una prima ricostruzione i due uomini si conoscono bene e stavano chiacchierando del più e del meno quando, il più anziano dei due, ha espresso un apprezzamento per la figlia dell'altro che, per tutta risposta, gli ha dato 3 cazzotti in sequenza sulla tempia sinistra. L'uomo, stordito, è rovinato al suolo battendo violentemente la testa. Dopo l'urto ha iniziato a sanguinare copiosamente.
Engiell, incensurato, è stato tratto in arresto con l'accusa di lesioni personali aggravate.
L'episodio è stato inquadrato come un "Codice Rosa". Questa categoria non comprende solo le violenze domestiche o su donne; infatti vi rientrano anche le fasce più deboli come bambini e anziani, che subiscono violenze di vario genere.
Lancia un messaggio ai cittadini il Capitano dei CC, Angioni: "Noi ci siamo e sappiamo ascoltare. Non ci sottraiamo ai nostri doveri ed interveniamo ogniqualvolta ci sia una richiesta di aiuto. I cittadini possono fare affidamento su di noi e sulla nostra professionalità".