La Municipale prosegue la lotta all'abbandono di rifiuti e all'abusivismo

La Redazione
12/01/2014
Territorio
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Continuano anche nel mese di  gennaio l’attività della Polizia Municipale di Lucca volta a contrastare l’abusivismo commerciale, l’abbandono indiscriminato di rifiuti e tutti quei fenomeni di micro degrado urbano che nuocciono all’immagine della città e alla vivibilità complessiva da parte dei cittadini.

Fondamentale, come sempre, è la collaborazione con le Forze di Polizia e tutti gli altri soggetti che fattivamente contribuiscono, secondo le competenze proprie di ognuno, a incrementare le condizioni di sicurezza del territorio.

Come di consueto nel mirino del Comando sono finite una serie di violazioni amministrative aventi ad oggetto le norme sul commercio e sul conferimento dei rifiuti. Da segnalare, inoltre, un intervento particolarmente delicato, condotto nell’ambito del protocollo denominato “Codice Rosa” che ha risolto una situazione di gravi maltrattamenti familiari ai danni di una donna originaria dello Sri Lanka e di suo figlio.

 

Abbandono rifiuti.

In questa settimana si sono susseguiti controlli sul rispetto delle norme sul corretto conferimento dei rifiuti, in particolar modo nelle zone ove è stato intrdotto il sistema di raccolta porta-a-porta a seguito delle numerose segnalazioni giunte in Comune che denunciavano il proliferare di vere e proprie discariche a cielo aperto.

L’attenzione si è concentrata nelle frazioni situate a est del territorio Comunale. La Polizia Municiapale, coadiuvata dal personale di Sistema Ambiente, ha rinvenuto e sanzionato ai danni dei responsabili un grosso abbandono di rifiuti in Piazza Salvo d’Acquisto all’Arancio.

In via di Pulescino e in via Larga, località Tempagnano, sono stati addirittura rilevati sacchetti della spazzatura nelle fosse che fiancheggiano la strada.

Per tutte queste violazioni sono state elevate 7 sanzioni oscillanti da 50 a 500 euro per violazione dei regolamenti comunali sui rifiuti e del testo unico sull’ambiente. Sono, tuttavia, in corso ricerche per identificare i responsabili degli abbandoni di rifiuti che non sono stati colti in flagrante o dei quali non si è riuscito a verificare con certezza l’identità nell’immediatezza.

Non è mancato nemmeno il fondamentale sostegno dell’Associazione ANPANA, la quale anche quest’anno collaborerà con Il Comune di Lucca per quanto riguarda la prevenzione e la repressione degli illeciti in materia ambientale.

Sono state battute dai volontari le zone di San Vito, dell’Arancio e di San Concordio. In particolare in via Nottolini sono stati trovati diversi sacchi fuori dai cassonetti. Dai rilievi effettuati si è risalititi ai titolari di due utenze domestiche del Comune di Lucca, una del Comune di Capannori. In un caso il trasgressore individutato è risultato essere un’utenza non domestica nel caso di specie una banca.

Anche nelle prossimi settimane i controlli dei vigili e di Anpana continueranno senza sosta, in vari giorni della settimana ed in vari orari, anche serali, e in tutte le zone del Comune di Lucca – afferma l’Assessore Raspini – Non ci fermeremo fintanto che questi episodi di inciviltà, ultimamente in ripresa soprattutto nelle zone di recente estensione del “Porta a Porta” non cesseranno del tutto”

Contrasto all’abusivismo

Non si fermano le attività neppure nel settore del contrasto all’abusivismo commerciale, ovviamente nell’ottica di tutelare il consumatore da incauti acquisti di prodotti che, a fronte di prezzi anche convenienti spesso nascondono, filiere produttive non aliene da illegalità e, in alcuni casi, anche pericoli per la salute del compratore.

Anche in questa circostanza si è rivelata preziosa la collaborazione con la Stazione dei Carbinieri del Centro Storico insieme ai quali si svolto questa mattina un servizio di controllo coordinato dal territorio finalizzato alla repressione della varie forme di abusivismo ed illegalità.

In questa ottica, personale del Comando diretto dall’Isp. Donati congiuntamente ad una pattuglia dell'arma dei Carabinieri hanno accertato le seguenti infrazioni:

N°  2 ART. 7 C. 15 BIS, (parcheggiatore abusivo)  sanzione di 765 euro più confisca delle somme di denaro indebitamente percepite.
N°  1 Sequesto Penale  Art. 354 C. 2 C.p.p.  per attività di vendita  abusiva di merce contraffatta (borse di Prada e Gucci)
N° 1  Notizia di Reato alla Procura della Repubblica  Art. 474/517 per  commercio abusivo merce contraffatta.

 

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