Arcanthea regola la capolista sul campo di casa

Battuta la Mobyt 65 a 55

13/01/2014
Sport
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L’Arcanthea gioca da grande e regola in casa la capolista Mobyt permettendosi anche il lusso di ribaltare la differenza canestri. Una bellissima serata, con una partita agonisticamente molto intensa e un Palatagliate che ha risposto alla grande al richiamo del big match. L’Arcanthea schiera il suo quintetto classico (Parente, Deloach, Conger, Banti e Valenti) mentre Furlani mette in campo Bottioni assieme a Ferri, Mays, Jennings e Benfatto.

Subito difesa a zona per la squadra ospite con Conger e Deloach che nelle prime due azioni scaldano la mano da tre punti volando sul 6-0. I lucchesi volano 11-4 e con un giro in lunetta di Deloach allungano fino a +10 (18-8) ma la Mobyt è viva e riesce a reagire grazie al controllo dei rimbalzi e in avvio di secondo quarto rientra fino a -2 (20-18). Lucca però è viva, si aggrappa alla difesa e trova punti importanti da Parente, Valenti e Conger, mentre Santarossa è bravissima a dare equilibrio alla squadra uscendo dalla panchina. Il punteggio prosegue a elastico perché dal 29-20 si rientra 31-29 ma Lucca è sempre avanti e prima dell’intervallo 6 punti consecutivi di Parente ristabiliscono le distanze sulla sirena.

La ripresa riparte sulla stessa falsariga con una tripla di Jennings che in avvio di ultimo quarto riporta la Mobyt a -2 (55-53) ma è qui che emerge il cuore biancorosso con Parente che è subito pronto a rispondere dall’arco e Santarossa e Valenti che non sbagliano dalla lunetta, poi è un lay-up di Deloach a mettere il sigillo su incontro e differenza canestri prima che possa esplodere la gioia del Palatagliate.

Matteo Mecacci: «Abbiamo giocato una partita di una intensità pazzesca in difesa, aggrappandoci proprio a quella nei momenti difficili come nel terzo quarto quando non facevamo canestro. Temevamo la loro difesa che non concede quasi mai canestri facili e i 39 punti segnati nei primi due quarti erano pochi per quanto avevamo prodotto. Siamo stati grandi anche a vincere la lotta a rimbalzo, tenendoli  pure sotto i 60 punti; sono molto soddisfatto perché pur sbagliando tanto in attacco non ci siamo mai disuniti. Ci siamo adeguati a Ferrara giocando con tre piccoli con Panzini al posto di Conger senza concedere molto nel terzo quarto; quando sono tornati a meno due nel finale stavo chiamando time out quando Parente ha infilato la tripla che ci ha riportati a due possessi. Volevamo vincere e ribaltare anche la differenza canestri, ci siamo riusciti giocando la pallacanestro che piace a me in difesa, adesso la classifica si è ulteriormente accorciata e ci vede in corsa per le prime posizioni. Spero di potermi allenare da metà settimana al completo per preparare la difficile trasferta di Roseto, su un campo notoriamente molto caldo».

Alfredo Susanna: «E’ stata una grande partita, sempre dominata dall’inizio fino alla fine. Bravi i nostri ragazzi che ci hanno creduto fino in fondo di fronte a un palazzetto da play-off. Non ricordavo così tanta gente dalla promozione in Dna. Grazie a tutte quelle persone che hanno avuto e hanno ancora fiducia nel sottoscritto. Per me sono grandi tifosi dell’Arcanthea. Grazie anche agli amici della Pallacanestro Lucca. Ho visto tornare persone che non venivano a vederci, come l’ex presidente Ugo Vincenzini. Mi ha fatto piacere rivederlo tifare, aveva giurato che non sarebbe venuto più ed è una grande soddisfazione. Grazie Ugo».


Arcanthea Lucca – Mobyt Ferrara 65-55

ARCANTHEA: Deloach 16, Panzini, Sgobba ne, Valenti 10, Santarossa 2, Motta ne, Banti 4, Parente 24, Conger 9, Di Giacomo ne. All. Mecacci

MOBYT: Bottioni, Spizzichini 6, Bottoni ne, Ferri 8, Benfatto 13, Andreaus, Pipitone 6, Jennings 13, Ghirelli ne, Mays 9. All. Furlani

ARBITRI: Perretti di Napoli, Chersicla di Oggiono (Lc) e Brindisi di Torino

NOTE: parziali 20-16, 39-31, 51-42. Spettatori 1400

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