Rivieri: una class-action contro Letta per istigazione al suicidio

La Redazione
17/01/2014
Politica
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La class action partita dalla rete contro i governi Letta e Monti per istigazione al suicidio è stata raccolta dal Movimento per Alleanza Nazionale, che  ha deciso di aderire all'iniziativa con un documento proposto da Adriana Poli Bortone e approvato dai fondatori.

“Chi non vive dentro i famosi palazzi di avorio sa bene che la crisi economica voluta da speculatori finanziari e politici non è più sostenibile dagli italiani - sostiene Daniele Rivieri, segretario regionale della Destra e membro del Movimento per AN-. Ci sono tante brave persone che lavorano da sempre e  che non sopportano la situazione,  arrivando al gesto estremo di togliersi la vita, vinti dall’impotenza nei confronti di uno Stato esecutore di una politica europea che massacra famiglie e imprese. Lo diciamo  da tempo e ora è il momento di passare dalle parole ai fatti, in Versilia  come in ogni altro luogo italiano ”. 

Nel documento elaborato dalla Poli Bortone vanno sotto accusa  le politiche monetarie che - secondo Rivieri - avrebbero soppiantato quelle sociali.

"Tutto inizia da Monti - sostiene il segretario della Destra -, il cui governo fu subito dalla classe politica che stava in Parlamento. Il nodo centrale è la considerazione che i governi Letta e Monti, in nome  dell'ossequio ad Angela Merkel, hanno la responsabilità morale di troppe morti di piccoli imprenditori, commercianti, artigiani, soffocati dalla morsa delle tasse. Ad essi, nella tragedia, si sono uniti disoccupati e semplici lavoratori dipendenti che non sono riusciti a sopravvivere all'umiliazione di dignità calpestate dalle insensibilità istituzionali. Per questi motivi un pool di legali sta lavorando alla class action."

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