Aveva sporto denuncia contro ignoti giusto una settimana fa, il 55enne di Lammari, ex-socio dell'ASA (Associazione Spazi Autogestiti), che rientrando a casa si era trovate imbrattate automobile e mura di casa con delle svastiche rosse disegnate con un pennarello indelebile.
Ieri, 22 gennaio, si è nuovamente dovuto rivolgere alle forze dell'ordine perchè preso di mira ancora volta, probabilmente dagli stessi facinorosi: al suo rientro infatti ha trovato sull'auto, una Skoda Fabia, un evidente graffito dal richiamo neo-fascista.
Sulla targa della vettura, con una bomboletta spray di vernice nera, era stata disegnata una croce celtica.
Il gesto, così come il precedente, potrebbe essere riconducibile a qualche estremista di destra che ha voluto mandare all'uomo una sorta di "messaggio" intimidadorio.