Un vero e proprio arsenale del crimine, per entrare nelle abitazioni e forzare serrature e lucchetti. E’ questo il sorprendente contenuto del bagagliaio di una auto apparentemente normale (una Alfa Romeo) che la Polizia Municipale di Altopascio ha rinvenuto. Il veicolo è inoltre risultato oggetto di furto a Cascina.
Il ritrovamento degli agenti è avvenuto in una piazza adiacente il centro storico. L'auto era regolarmente parcheggiata in un lato dello spazio antistante le scuole elementari.
La macchina ha richiamato l’attenzione della pattuglia di servizio sia perché da alcuni giorni stazionava lìe, soprattutto, perché sul sedile posteriore erano presenti alcuni lenzuoli annodati tra loro.
Dagli accertamenti effettuati è subito emerso che l'autovettura, chiusa a chiave, senza nessun segno di scasso, era stata rubata a Cascina e pertanto è stata rintracciata la legittima proprietaria al fine di procedere all'apertura del veicolo e la successiva riconsegna.
Al giungere della proprietaria gli agenti della polizia municipale hanno potuto aprire il veicolo per una ispezione. Hanno così trovato all'interno del bagagliaio una serie di oggetti solitamente usati da ladri per effettuare i furti nelle abitazioni.
Infatti nel veicolo erano riposti due grossi “piede di porco”, una mola con dischi di ricambio, guanti da lavoro, torcia e cacciaviti che non riconosciuti dalla proprietaria come propri e pertanto sono stati sequestrati.
Verosimilmente tutta l'attrezzatura è già stata utilizzata in precedenza da malfattori per portare a segno furti e delitti contro il patrimonio, mediante violenza sulle cose. Altrettanto sicuramente i lenzuoli legati tra loro sono serviti per calarsi dai piani superiori delle abitazioni.
Il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti si è complimentato con gli agenti che hanno scoperto questa situazione “I controlli sul territorio che costantemente la polizia municipale svolge, anche in orario notturno, portano spesso a importanti risultati. Mi auguro che questo ritrovamento di materiali consenta agli inquirenti di scoprire chi utilizzava questi strumenti e attribuire loro i reati commessi”.
Il comandante della polizia municipale Domenico Gatto pone l’attenzione sul particolare utilizzo dell’auto rubata : “Da un'analisi di quanto accertato dalla pattuglia operante siamo di fronte ad una autovettura che serviva come base operativa di malfattori che hanno certamente agito in zona, pronta per essere nuovamente utilizzata per altri furti dato che la stessa era regolarmente chiusa e parcheggiata in luogo che non destava sospetti”.