Soluzioni per i Nomadi e emergenza abitativa, azioni da portare avanti in modo distinto.
Il dibattito di queste settimane, che ha preso spunto dal Progetto relativo alla costruzione delle casette per i nomadi nella zona delle Tagliate, alla fine ha prodotto alcuni punti fermi da cui partire per fare chiarezza e definire come procedere.
Una volta appurato che non vi sono le condizioni per procedere con il progetto delle casette, l'amministrazione comunale, per bocca del sindaco e successivamente in occasione del Consiglio comunale del 7 gennaio, ha precisato che le soluzioni per affrontare queste problematiche verranno esaminate attraverso un apposito gruppo di lavoro e un confronto che dovrà vedere il coinvolgimento del consiglio comunale.
Un tema così delicato non può che essere affrontato attraverso un percorso partecipato ed un confronto aperto, superando posizioni pregiudiziali, atteggiamenti o attacchi che si richiamano a chiusure ideologiche e razzistiche, che come Pd rigettiamo con forza, nella massima trasparenza, tenendo fermo il rispetto delle leggi e della legalità.
E' quindi da considerarsi positivamente che l'Amministrazione Comunale si proponga di affrontare un problema che si trascina da anni, con soluzioni che riteniamo debbano essere indirizzate verso l'inclusione e integrazione sociale, operando per superare situazioni di degrado ed emarginazione, per liberare gradualmente zone da mantenere ad altre destinazioni o da valorizzare, cercando infine di intercettare risorse esterne in modo da non gravare sul bilancio comunale.
L'Amministrazione Comunale ha poi precisato che il progetto di ristrutturazione e realizzazione di alcuni alloggi in Via Brunero Paoli risulta essere volto a dare soluzioni all'emergenza abitativa. Un progetto che si proponga di essere rivolto ad affrontare l'emergenza-casa prende a riferimento "il bisogno", una manifesta situazione di difficoltà dal punto di vista abitativo, non tanto questioni legate all'appartenenza o all'etnia delle persone, si rivolge ad una platea vasta e potrà essere supportato da criteri e regole precise.
Se si sono generate polemiche ed elementi di confusione, questo è dipeso anche dal fatto che questo progetto è stato riproposto nel mezzo della discussione e delle polemiche sui nomadi, cercando di attingere alle stesse risorse che in un primo momento dovevano essere destinate alla Costruzione delle Casette.
Ci sembra quindi che le polemiche o le chiusure aprioristiche possano essere superate partendo da questa impostazione, operando in maniera trasparente, rendendosi disponibile al confronto e proponendosi di definire con precisione gli accordi con la Regione Toscana e le finalità del progetto, come l'Amministrazione Comunale tra l'altro si è impegnata a fare.