Casette per nomadi, Bambini: "Necessario percorso partecipativo"

24/01/2014
Attualità
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Soluzioni per i Nomadi e emergenza abitativa, azioni da portare avanti in modo distinto.

Il dibattito di queste settimane, che ha preso spunto dal Progetto relativo alla costruzione delle casette per i nomadi nella zona delle Tagliate, alla fine ha prodotto alcuni punti fermi da cui partire per fare chiarezza e definire come procedere.

Una volta appurato che non vi sono le condizioni per procedere con il progetto delle casette, l'amministrazione comunale, per bocca del sindaco e successivamente in occasione del Consiglio comunale del 7 gennaio, ha precisato che le soluzioni per affrontare queste problematiche verranno esaminate attraverso un apposito gruppo di lavoro e un confronto che dovrà vedere il coinvolgimento del consiglio comunale.

Un tema così delicato non può che essere affrontato attraverso un percorso partecipato ed un confronto aperto,  superando posizioni pregiudiziali, atteggiamenti o attacchi che si richiamano a chiusure ideologiche e razzistiche, che come Pd rigettiamo con forza, nella massima trasparenza, tenendo fermo il rispetto delle leggi e della legalità.
E' quindi da considerarsi positivamente che l'Amministrazione Comunale si proponga di affrontare  un problema che si trascina da anni, con soluzioni  che riteniamo debbano essere indirizzate verso l'inclusione  e integrazione sociale,  operando per superare situazioni di degrado ed emarginazione, per liberare  gradualmente zone da mantenere ad altre  destinazioni o da valorizzare, cercando infine di intercettare risorse esterne in modo da non gravare sul bilancio comunale.

L'Amministrazione Comunale ha poi  precisato che il progetto di ristrutturazione e realizzazione di alcuni alloggi in Via Brunero Paoli risulta essere volto a dare soluzioni all'emergenza abitativa. Un progetto che si proponga di essere rivolto ad affrontare l'emergenza-casa prende a riferimento "il bisogno", una manifesta situazione di difficoltà dal punto di vista abitativo, non tanto questioni legate all'appartenenza o all'etnia delle persone, si rivolge ad una platea vasta e potrà essere supportato da criteri e regole precise. 

Se si sono generate polemiche ed elementi di confusione, questo è dipeso anche dal fatto che questo progetto è stato riproposto nel mezzo della discussione e delle polemiche sui nomadi, cercando di attingere  alle stesse risorse che in un primo momento dovevano essere destinate alla Costruzione delle Casette.

Ci sembra quindi che le polemiche o le chiusure aprioristiche possano essere superate  partendo da questa impostazione, operando in maniera trasparente, rendendosi disponibile al confronto e proponendosi di definire con precisione  gli accordi con la Regione Toscana e le finalità del progetto, come l'Amministrazione Comunale tra l'altro si è impegnata a fare.

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