Primarie, Capannori2020: "Necessario abbassare i toni"

Facebook si trasforma in urna elettorale dove si vota con "mi piace", "commenti", "condivisioni" e "visualizzazioni"

27/01/2014
Attualità
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Le Primarie si avvicinano e stiamo assistendo ad un'agitazione che piano piano sta dilangando tra i vari personaggi politici coinvolti in questa corsa a Sindaco di Capannori.

Negli ultimi giorni infiamma su Facebook (che sembra essere diventato il modo preferenziale di espressione politica) una diatriba tra l'ex assessore, oggi Canidato Sindaco Alessio Ciacci, e Giorgio Del Ghingaro, Sindaco uscente (QUI l'articolo).

Dopo uno scambio di opinioni tra tag, post, social netowk, "mi piace", condivisioni, visualizzazioni etc etc... Del Ghingaro ha espresso una opinione riferendosi ad un "misterioso" Giuda, non meglio specificato, lasciando comunque intendere che le considerazioni erano rivolte al "traditore" Ciacci (QUI l'articolo)...

... E via, ancora click, commenti, "mi piace", "non mi piace più".

Parafrasando: "tra Sindaco ed ex Assessore... non mettere il dito". Silvana Pisani, altra Candidata, resasi conto dei toni sempre più accesi ed infuocati, ma soprattutto, turbata dalle dichiarazioni di Del Ghingaro, ha espresso la sua solidarietà nei confronti di Ciacci, definendo il Sindaco un "arrogante" (QUI l'articolo). La Pisani, tuttavia, si è lasciata sfuggire un'osservazione su un altro Candidato. Questa volta ad essere tirato in ballo è Menesini.

Ma non è finita qui. Da "arrogante", come definito dalla Pisani, a "cantastorie": Del Ghingaro si esprime per metafore citando l'antichia favola della Volpe con la coda di paglia, per poi concludere con il famoso detto, ad essa legato.



Vistisi chiamati in causa, i rappresentati di Capannori2020 hanno chiesto pubblicamente, a tutti i personaggi politici coinvolti in queste primarie, di abbassare i toni, che stanno palesemente degenerando sotto gli occhi di tutti.

Di seguito la nota rilasciata dall'associazione:
“Chiediamo ai candidati alle primarie di moderare il linguaggio con cui si rivolgono l’uno all’altro. E’ importante ricordarsi che i candidati fanno parte tutti della stessa coalizione. Questa coalizione, a seguito delle primarie, dovrà andare unita per vincere le elezioni di maggio”.
Con queste parole interviene Gabriella Fenili, presidentessa dell’associazione Capannori2020 che sostiene Luca Menesini alle primarie del 9 febbraio, in merito al linguaggio con cui spesso, sulla stampa, alcuni candidati si esprimono.

“Menesini è un signore e non risponde – continua Fenili – e per questo lo ringraziamo. Come espressione della società civile chiediamo a coloro che stanno partecipando alle primarie di farsi espressione, con parole e azioni, i nostri valori che sono rispetto, libertà e pluralismo. Capannori2020 raccoglie persone che non fanno parte dei partiti, ma che si sono avvicinati alla politica locale capannorese perché ritengono che il contributo dei cittadini sia fondamentale per progettare il futuro del territorio. Abbiamo avviato un percorso concreto e costruttivo che ci auguriamo coinvolga sempre più giovani e abitanti di Capannori”.
 

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