Domani, 29 gennaio, si svolgerà a Marlia una manifestazione dei cittadini contro l’installazione dell’antenna per la telefonia mobile allo stadio.
"Ho sostenuto la scelta dell’amministrazione di deliberare il piano per le antenne di telefonia, ma evidentemente non si era proceduto a un vero confronto per trovare soluzioni responsabili e condivise sulla localizzazione, visto che in più parti del territorio i cittadini stanno protestando - dichiara Silvana Pisani in una nota - È per questo che accetto l’invito degli organizzatori della manifestazione. Voglio ascoltare le loro ragioni e ritengo che scelte così importanti per il territorio vadano assunte dopo un attento confronto e che non possano essere prese contro il volere delle persone."
"Dal mio punto di vista - prosegue - il caso di Marlia è emblematico per tutta Capannori e facilmente spiegabile con il momento politico che il Comune sta attraversando. Da un lato, la giunta vanta interventi di riqualificazione in tutta la frazione, dall’altro i cittadini, in sofferenza, scendono in piazza per far valere una serie di ragioni che affliggono da tempo il paese e che non sono mai stati risolti".
"Il problema di viale Europa, per esempio, che non può essere gestito solo con le proroghe a oltranza dell’ordinanza del sindaco, ma deve essere affrontato con una proposta seria e complessiva.
E poi le promesse elettorali sul mercato di Marlia, che ritengo essere un’operazione ordinaria, superficiale e di dubbio valore, che non servirà a dare impulso e prospettiva a quello che rappresenta il cuore pulsante del paese, nonostante la giunta abbia annunciato con orgoglio lo stanziamento di circa 200 mila euro".
Conclude la Candidata Sindaco: "E, ancora, la mancata valorizzazione della piazza della Chiesa e il grave ritardo della messa a norma della scuola elementare, o la scarsa attenzione ai problemi di sicurezza urbana, con il paese turbato a causa dei furti nelle abitazioni e dei danneggiamenti al cimitero.
Contro la politica delle promesse elettorali, propongo una politica delle scelte condivise su progetti concreti, del fare non comunque e a tutti i costi, ma fare bene per il rilancio dell’intero territorio".