Torna a farsi sentire la voce di Pietro Bonino, presidente di Federalberghi Confcommercio Lucca, in merito a temi come la promozione, la tassa di soggiorno introdotta lo scorso anno dal Comune e la destinazione dei suoi proventi.
“Il momento è difficile – afferma Bonino - sia per chi governa che per noi operatori che non riusciamo a sbarcare il lunario. Per il 2014 non sono stati fatti passi in avanti da parte del Comune nei nostri confronti: manca una programmazione, non riusciamo a dare una comunicazione chiara ed esaustiva sulle vere potenzialità della città, sfruttiamo poco le occasioni e gli eventi che la città riesce da sola a crearsi grazie al fascino che la contraddistingue. Tutto questo è dato dall' indecisione sul da farsi. Gli albergatori chiedono che importanti realtà come Itinera, Opera delle Mura, Teatro del Giglio e Museo del fumetto vengano utilizzate in maniera adeguata, ovvero sia a 360 gradi e per tutta la durata dell’anno”.
“Il 30 % della tassa di soggiorno – prosegue Bonino - risulta evasa e il Comune non ha i mezzi idonei per riscuoterla. La promozione non è mai stata coordinata con gli operatori, le altre città d'arte nostre concorrenti stanno programmando il 2016 visto che ora vendono il 2015 e noi siamo a zero su tutti i fronti”.
“I proventi della tassa – termina il presidente di Federalberghi - vengono impiegati per lo più per manifestazioni indette dal comune dove i cittadini pagano il biglietto e gli espositori il suolo pubblico. Credo, come abbiamo già detto più volte, che le strutture ricettive abbiano il diritto di partecipare alla programmazione degli investimenti derivanti dalla tassa di soggiorno, in modo da poter organizzare il proprio lavoro in base alle scelte concordate”.