Con Menesini arrivano i cantonieri di paese: 8 persone per la tutela del territorio

Un'iniziativa del Candidato Sindaco contro degrado, disagi e rischi idrogeologici

04/02/2014
Attualità
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Otto cantonieri suddivisi in quattro squadre composte da due unità ciascuna, dotati di un’ape e attrezzatura con il compito preciso di rispondere nell’immediato alle richieste dei cittadini nella manutenzione delle piccole cose del territorio.

Questa una delle proposte chiave lanciate da Luca Menesini, candidato alle primarie di domenica 9 febbraio, per migliorare la qualità della vita dei capannoresi.
Per l’attuale vicesindaco trovare soluzioni concrete nell’interesse della comunità e della cura del territorio è la priorità e per questo ha ideato l’istituzione del “Cantoniere di paese”, ovvero quella figura del Comune che possa garantire agli abitanti l’esecuzione immediata dei piccoli interventi, , come la pulizia delle zanelle e delle griglie.
Un modo per Menesini di fare anche prevenzione dei rischi idrogeologici.

“L’investimento nella figura del cantoniere – spiega Menesini – rientra all’interno degli investimenti dei lavori pubblici, in chiave di tutela del territorio. Se per le manutenzioni di ogni giorno abbiamo operatori sul territorio che risolvono subito le questioni segnalate dai cittadini avremo cittadini più felici e un territorio più sicuro. Un obiettivo importante, in cui credo fermamente e che ho già pianificato come concretizzarlo. C’è bisogno di proporre strategie e azioni serie per i cittadini di Capannori, che meritano rispetto e una visione che ci permetta di immaginare il nostro territorio nel futuro. Per questo lo dico chiaro: il cantoniere di paese sarà istituito nei primi sei mesi di amministrazione. Saranno otto persone dotate di ape e l’adeguata attrezzatura. Attraverso questa figura daremo una risposta concreta alla richiesta di presenza del Comune sul territorio e di intervento che i cittadini fanno ogni giorno. Il Comune a casa tua rappresenta, per me, un nuovo modo di concepire il rapporto cittadino-municipio, dove quest’ultimo è ancora più al servizio dell’intera comunità”.

Per Menesini è anche giunta l’ora di semplificare la vita delle persone favorendo lo svolgimento online delle pratiche comunali, ad esempio quelle urbanistiche, e il pagamento dei servizi a domanda individuale, come la mensa e il pulmino scolastico.
Sburocratizzare, quindi, è una parola d’ordine, soprattutto nell’ottica di favorire i genitori lavoratori che hanno sempre meno tempo, le aziende, i professionisti, e le tante associazioni che con la loro attività promuovono la cultura e la bellezza di Capannori. Secondo Menesini, le operazioni comunali devono essere eseguibili comodamente da casa o dall’ufficio, ed anche questo è obiettivo realizzabile nei primi sei mesi di mandato.

“Mi piace il gioco di squadra – continua Menesini – e la squadra Capannori è composta da chi amministra, dai lavoratori del Comune e da tutti i cittadini. Sono certo che insieme riusciremo a rendere Capannori un territorio dove si vive bene, dove le persone sono felici di abitare perché potranno contare su tempi certi e rapidi di risposta e su una presenza continua e concreta del Comune sul territorio”.

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