Domenica pomeriggio in località Pian del Mugnone (Firenze) prima uscita del 2014 per la Pugilistica Lucchese impegnata con tre pugili : Rimanti Filippo, Mobilia Michael e Santos Joel.
Bilancio della giornata tutto in negativo perché gli atleti di Giulio Monselesan hanno riportato tre sconfitte ai punti: ad aprire la giornata la sconfitta ai punti subita da Filippo Rimanti nei 75 kg che ha perso contro il pugile di casa Birmanti Daniele (Boxe Mugello). Un incontro sostanzialmente equilibrato tra due pugili di pari esperienza, ma il fiorentino ha saputo mantenere una maggiore linearità e, se pur di poco, ha convinto i giudici ad assegnargli la vittoria.
Rimanti ha cercato di attaccare, ma non sempre ha trovato la giusta distanza, ed i suoi pugni spesso finivano fuori misura od erano lanciati con scarsa efficacia.
Una battuta di arresto per il giovane pugile lucchese che sul ring non è riuscito a far valere la sua grande attitudine atletica ma soprattutto non ha portato con se tutto quello che invece esprime in palestra, di qui il rammarico del suo tecnico Giulio Monselesan .
Discorso a parte invece la sconfitta di Michael Mobilia che nei senior kg. 64 è stato dichiarato sconfitto ai punti: opposto al pugile dell’Accademia Pugilistica Fiorentina Gianni Sicuranza, Mobilia ha dato l’impressione di aver fatto suo l’incontro tenendo testa al rivale.
Un match bello, entusiasmante, duro ed equilibrato dove il lucchese ha fatto vedere delle belle cose contro un avversario che ha oltremodo retto e tenuto anche colpi importanti.
Monselesan alla lettura del verdetto ha mostrato la sua disapprovazione , Mobilia ha fatto quello che si doveva fare affrontando un pugile come Sicuranza e lo ha fatto senza sbavature.
Ha chiuso la serata con l’incontro clou Joel Santos che con l’introduzione delle nuove regole ha debuttato senza caschetto: per la categoria dei 56 kg ha affrontato Mohamed Obbadi (A.P. Fiorentina) vincitore delle ultime due edizioni del Guanto d’Oro, quindici vittorie su altrettanti incontri solo nel 2013.
Santos ha tenuto bene il ring , si è mosso e ha cercato anche di replicare, ma Obbadi si è dimostrato superiore sia come tattica ma soprattutto come tecnica: Santos ha dimostrato di poter competere ad altissimi livelli perché ha capacità e numeri ma gli manca in questo momento il salto di qualità.