ABC: "Il Comune introduce il Difensore Civico solo dopo la nostra diffida"

Ciacci : “Grave inadempienza dell’Ente, cittadini privati di un diritto”

19/02/2014
Politica
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Durissima presa di posizione di Alleanza per i beni comuni e del candidato sindaco Alessio Ciacci su una vicenda dai contorni oscuri. “Apprendiamo dalla stampa – si
legge in una nota di Abc – che il Comune di Capannori si avvarrà del difensore civico; il secco comunicato stampa, omette però di raccontare come mai, proprio
ora, l’ente di piazza Aldo Moro si sia deciso a farlo”
.

Prosegue Abc: “In merito al quesito referendario da noi avanzato sulle farmacie comunali, il Comune e il suo segretario comunale avevano per ben due volte espresso un parere, il primo negativo e il secondo affermativo, sull’ammissibilità del quesito: peccato – si legge – che la sedicente commissione valutatrice fosse illegittima in quanto mancante del difensore civico”.
Di fatto, il Comune aveva ritenuto superfluo avvalersi di quello provinciale o regionale, in barba non solo allo stesso statuto comunale ma soprattutto incurante di un diritto di partecipazione da parte dei cittadini.

Solo una nostra diffida recapitata agli organi comunali di Capannori l’altro ieri – affermano da Abc – inviata anche al prefetto e con l’intenzione di rivolgerci all’autorità giudiziaria, ha fatto cambiare ideadiciamo così, ai moralizzatori di palazzo comunale: intanto, per questo disprezzo, il nostro quesito referendario e quindi la volontà dei cittadini di esprimersi, sta giacendo in attesa che l’ente guidato anche dal vice sindaco Luca Menesini, decida di approvare la convenzione con il difensore civico provinciale: alla faccia della sbandierata partecipazione e il rispetto dei diritti costituzionali dei cittadini”.

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