Il presidente e i componenti del Consiglio di Amministrazione del Teatro del Giglio hanno rassegnato le proprie dimissioni al sindaco Tambellini. Nella lettera recapitata al Comune il CdA ringrazia “per la fiducia accordata e per l’onore concesso” e si dichiara sicuro, “in tutta coscienza, di avere sempre agito nel solo ed esclusivo interesse del teatro”. Tuttavia il presidente e i consiglieri “non ritengono raggiungibili gli obiettivi a suo tempo fissati e che, nell’interesse dell’azienda speciale, “si ritiene utile un passaggio non traumatico fra l’attuale e il prossimo CdA, consentendo quindi all’amministrazione comunale di individuare con calma e oculatezza a chi affidare la guida della più importante istituzione culturale cittadina”. Sempre per il bene del teatro inoltre il Consiglio di Amministrazione “ritiene doveroso portare a termine la programmazione”, ovvero concludere la stagione teatrale 2013/2014. L’attuale CdA resterà quindi in carica fino al 10 marzo 2014.
Il sindaco, prendendo atto delle dimissioni, ringrazia sentitamente il Consiglio di Amministrazione per il lavoro svolto in tempi difficili dal punto di vista economico e in cui anche la cultura subisce una carenza di risorse pubbliche. Inoltre il consiglio dimissionario si è trovato ad operare, anche nel 2013, su una parte della programmazione ereditata dal precedente CdA. Complice tale contesto, è stato impossibile raggiungere il pareggio di bilancio, il che rappresentava uno degli obiettivi da perseguire. Come è noto lo statuto prevede che dopo due anni di chiusura in perdita, il Consiglio debba decadere: una norma che, visti i tempi lunghi di programmazione del Giglio - e dei teatri in generale - ha finito ingiustamente per caricare di responsabilità anche l’attuale CdA. I componenti del Consiglio, presentando le dimissioni in anticipo rispetto ai tempi di approvazione del consuntivo 2013, hanno agito con accortezza e serietà, permettendo all’amministrazione di anticipare i tempi rispetto alle decisioni future.
Il sindaco sottolinea inoltre come l’attuale consiglio guidato dal presidente Scacchiotti abbia dato dimostrazione di professionalità e competenza, registrando importanti risultati. Le scelte del CdA infatti hanno dato una nuova vita al teatro riuscendo a catalizzare l’attenzione di un folto pubblico per ogni data della programmazione, registrando spesso punte da “tutto esaurito”, allestendo spettacoli di elevato livello anche con la collaborazione di altri teatri di tradizione come lo è il Giglio, compilando la programmazione anche per gli anni futuri.