Anche a seguito delle recenti vicende giudiziarie, l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno avviare riservatamente, nelle scorse settimane, una verifica sugli atti dei procedimenti relativi al progetto di Piazzale Verdi. Ciò allo scopo di accertare che l’iter del PIUSS potesse essere validamente perfezionato.
Da questa prima indagine, condotta nell’ambito della struttura dell’ente, si sono riscontrate anomalie legate non tanto alla conformità urbanistica, quanto alla presunta impossibilità di validare il progetto esecutivo presentato dalla ditta vincitrice della gara alla fine dello scorso gennaio. A quanto risulta ad oggi, sembrerebbe che il progetto esecutivo fondato su una nuova soluzione progettuale, concordata con la Soprintendenza e in base alla quale il progetto originario era stato rivisto (cancellando lo spostamento del monumento e trasformando l’anfiteatro in una grande ellisse erbosa), non possa essere portato in approvazione perché difforme in modo sostanziale rispetto al progetto definitivo messo a gara nel 2010.
In sostanza, se quanto finora appurato dovesse essere confermato, verrebbe messa in dubbio la stessa possibilità di ultimare l’iter amministrativo, essendo per l’Amministrazione impossibile dare il via ad un progetto esecutivo qualitativamente e quantitativamente diverso rispetto al progetto che aveva formato la base della gara di appalto.
Le verifiche preliminari si sono concluse questa mattina nel corso di un incontro tenutosi a Firenze tra il sindaco, l’assessore Mammini e i tecnici della Regione Toscana durante il quale l’amministrazione comunale ha comunicato l’intenzione di procedere alla sospensione del progetto di Piazzale Verdi.
“Nell’ottica della massima trasparenza ho ordinato una serrata verifica interna, per accertare la correttezza della procedura - afferma il sindaco Alessandro Tambellini - La decisione che ne è scaturita è frutto delle anomalie riscontrate e che ritengo necessitino di essere ulteriormente approfondite tramite un parere legale esterno all’ente”.
Il prossimo passo, infatti, sarà quello di incaricare un legale esterno all’ente per asseverare le valutazioni finora condotte dalla struttura, per chiarire l’impatto anche in termini risarcitori delle decisioni che l’amministrazione si troverà costretta a prendere e per acclarare gli eventuali profili di responsabilità.
A fronte di tali circostanze, nei prossimi giorni l’amministrazione provvederà a riesaminare anche l’iter relativo all’intervento sul Teatro del Giglio, integrando così con ulteriori verifiche quelle disposte dalla Giunta comunale lo scorso gennaio.