Gallicano: dibattito sulla questione Se.Ver.A.

06/03/2014
Attualità
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Nei giorni scorsi si è tenuto presso la sala del Ciaf, un dibattito  sulla questione Se.Ver.A. cui ha partecipato il consigliere di minoranza, della lista Gallicano Concreta e Solidale, Daniele Venturini. Era presente il sindaco di Gallicano Adami e l’amministratore delegato di Se.Ver.A. Paternò.  I problemi della gravosità della Tares  ha colpito i cittadini che si sono lamentati dell’aumento che in moti casi è aumentata in maniera esponenziale.

 “Per gli errori fatti dalle varie amministrazioni comunali e dai dirigenti Se.Ver.A. – ha affermato Daniele Venturini -  ci troviamo a pagare sulla bolletta della Tares anche la quota relativa agli investimenti che si sono rivelati completamente sbagliati. Non è giusto. Chi ha sbagliato deve pagare. Non il cittadino”.

Il comune di Gallicano nel 2002 sottoscrisse un aumento di capitale sociale assumendo un mutuo di oltre un milione di Euro e divenendo socio di maggioranza relativa con il 23,32 per cento. Gli interessi annui del mutuo, che sono indicizzati, al momento attuale superano gli 11 mila euro e se questa tendenza si dovesse mantenere, all’estinzione del mutuo nel 2016 sarà di 33 mila euro la cifra pagata ai soli interessi. 

Venturini ha posto inoltre l’accento sui debiti di Se.Ver.A che ammontano a 13 milioni nei confronti delle banche, ed ha sottolineato come già nel 2010 esistesse la possibilità di far uscire Gallicano: “Non è vero come asserito dal sindaco che i dipendenti avrebbero perso il posto di lavoro. I dipendenti venivano assunti dal nuovo gestore e, forse le cose sarebbero andate meglio. Tanto per fare un esempio – ha concluso Venturini -  a  Barga ogni abitante paga 212,5 Euro l’anno, a Gallicano paghiamo 340,31 Euro pro capite all’anno. La differenza è notevole”.

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